«Quando ero uccello» e altre poesie. Testo inglese a frone - 9788836811533

«Quando ero uccello» e altre poesie. Testo inglese a frone: "Forse il maggior pregio di queste poesie consiste proprio nell'immedesimazione mimetica con l'ambiente descritto, del quale viene imitato il lessico semplice e fiabesco, il tono innocente del fanciullo, il ritmo disinvolto della filastrocca e della storiella. Non bisognerà dunque ricercare preziosismi formali, ma tutto si regge su un quasi infantile - non per questo meno denso -pathos affettivo, che trae la sua linfa dalla nota portante dell'isola-nido. D'altronde, non è certo un caso che, assieme all'immagine del mare, un'altra immagine diffusa sia quella dell'uccello... Così come non è un caso che un altro grande tema di queste poesie, quello del rapporto con Dio, sia mediato proprio dai temi della natura e dell'infanzia. Quella che prima avevamo definito eterogeneità rivela quindi, sotto la superficie, una tenuta di insieme non indifferente, segno di una forte personalità letteraria che non manca di farsi sentire anche laddove si allontana dal suo tipo di scrittura prediletto..." (Dalla prefazione di Federico Mazzocchi)
"Perhaps the most valuable of these poems is the Mimetic identification with the environment described, which mimic the simple vocabulary and magical, innocent tone of the child, the jaunty rhythm of rhyme and story. You must not therefore seek formal secessionist, but everything is based on an almost childlike-none the less dense-emotional pathos, that draws its lifeblood from the island's carrier-nest. On the other hand, it is certainly no coincidence that, with the image of the sea, another image spread and bird ... As it is no coincidence that another great theme of these poems, the relationship with God, is mediated by the themes of nature and childhood. What first we defined heterogeneity is therefore, under the surface, a considerable collection, a sign of a strong literary personality that never fails to be felt even when it moves away from his beloved writing ... " (From the foreword by Federico Maharaj)