Un soldato da ricordare tra grande guerra, Spagna, Russia e alpini della R.S.I.. Mache, Ermacora Zuliani - 9788877721501

Un soldato da ricordare tra grande guerra, Spagna, Russia e alpini della R.S.I.. Mache, Ermacora Zuliani: Ermacora Zuliani (1897-1958) "Mache" per i soldati e per gli amici, ha percorso un periodo intenso della storia d'Italia, dalla Grande Guerra all'epilogo della seconda guerra mondiale, in coerenza di pensiero e in onestà di azione. La sua fedeltà alle sue convinzioni è dote che va sempre rispettata specialmente se si esprime in momenti e situazioni difficili in cui valori e comportamenti tendono al contrasto. Nella fase storica di un Friuli divenuto improvvisamente, per il volgere avverso degli eventi della seconda guerra mondiale, bastione e baluardo d'italianità, a tutela di tradizioni e valori radicati nel comune sentire, la sua figura assume rilevanza non secondaria per la volontà subito espressa e tenacemente perseguita di tentare per lo meno di limitare i danni di una situazione, sotto il profilo militare e politico, pesantemente compromessa. La figura di Zuliani meritava e merita di essere conosciuta e ricordata: è questo il fine che il presente lavoro persegue.
Ebenezer Zuliani (1897-1958) "Mache" for soldiers and for friends, has covered an intense period in the history of Italy, from the great war to the end of the second world war, consistency of thought and action in honesty. His loyalty to his convictions is dowry which should always be respected, especially when it is expressed in moments and difficult situations in which values and behaviors tend to contrast. In the historical period of Friuli suddenly, for the turn against the events of the second world war, bastion and bulwark of Italian spirit, preserving traditions and values rooted in common feeling, his figure assumes no secondary importance for will immediately expressed and tenaciously pursued to attempt at least to limit the damage of a situation, military and political viewpoint , heavily compromised. The figure of Zambo deserved and deserves to be known and remembered: this is the end that this paper pursues.