Cap 40014 - 9788831440004

Cap 40014: Aprile 2016. La scoperta sulle coste orientali siciliane del cadavere di Guido Villani, un giornalista della provincia bolognese, accende, su quella morte violenta, le attenzioni e i dubbi di Rosario Annunziata, un vicequestore siracusano. Le stesse attenzioni e gli stessi dubbi, sono vissuti pure da due amici della vittima: Nicola Tonelli, ex poliziotto, e Vittorio Fantini, medico legale. Un intreccio di interessi e di passioni si avvolgono, come fredde spire, intorno a un alone di sospetti, raccontati dallo stesso giornalista alle pagine dell'agenda personale e al cloud computing di memoria. Una partita a scacchi priva di regole precise, animata dal perfido disegno di un giocatore senza scrupoli. Di fronte a tutti, una verità sicura: Guido Villani, con la sua morte, ha tracciato due linee distinte e un punto preciso dove farle incontrare: Crevalcore. Una cittadina della bassa bolognese, capace di vivere e nascondere, ai più, i passaggi radenti di una Sicilia sconosciuta e lontana dove, per qualcuno, conoscere la verità è vivere un destino che non gli può appartenere. Un lievitare di affanni dai quali emergono a poco a poco, evidenti impronte di follia.
April 2016. The discovery on the eastern coast of Sicily of the corpse of Guido Villani, a journalist from the province of Bologna, ignites, on that violent death, the attentions and doubts of Rosario Annunziata, a Syracuse vice-chancellor. The same attentions and doubts were also experienced by two friends of the victim: Nicola Tonelli, a former policeman, and Vittorio Fantini, a coroner. An interweaving of interests and passions wrap sits, like cold coils, around an aura of suspicion, told by the same journalist to the pages of personal agenda and memory cloud computing. A chess game with no precise rules, animated by the treacherous design of an unscrupulous player. In front of everyone, a sure truth: Guido Villani, with his death, drew two distinct lines and a precise point where to meet them: Crevalcore. A small town of lower Bolognese, able to live and hide, to most, the shading passages of an unknown and distant Sicily where, for some, knowing the truth is living a destiny that can not belong to it. A rise in the acupers from which gradually emerge, evident imprints of madness.