Quando Milano era capitale. Cronache milanesi dal 1796 al 1824 dal «Diario politico-ecclesiastico» - 9788877996534

Quando Milano era capitale. Cronache milanesi dal 1796 al 1824 dal «Diario politico-ecclesiastico»: Il Diario politico-ecclesiastico è stato una fonte insostituibile per tutti gli storici che si sono interessati alla storia milanese dell'epoca napoleonica e a quella successiva della restaurazione. Primo fu Francesco Cusani che lo consultò per scrivere il quarto volume della sua "Storia di Milano". Ma Cusani non si limitò a ciò e lo copiò interamente; la sua trascrizione è stata l'unico modo di conoscere quanto scrisse il canonico fino a quando, trent'anni fa, non è stato trovato il manoscritto originale. Non è un testo storico, ma una preziosa testimonianza di prima mano degli anni che vanno dal 1796 al 1824. Non solo la grande Storia delle incoronazioni e degli eserciti, ma anche la cronaca minuta, giornaliera, da quella politica a quella giudiziaria, dai pettegolezzi aristocratici ai cambiamenti della moda: le ascensioni in pallone, il vaccino contro il vaiolo, le prime "montagne russe", il costo della vita, il tutto raccontato con un'ironia tipicamente meneghina. Un atto d'amore per una città che in quegli anni era capitale e, come disse Stendhal, tra le più belle d'Europa.
The politico-ecclesiastical Diary has been an irreplaceable source for historians who are interested in the history of Milan of the Napoleonic era and the next of the restoration. The first was Francesco Cusani who consulted for writing the fourth volume of his "history of Milan". But Cusani did not just this and copied entirely; its transcription was the only way to know how much he wrote the canonical until, thirty years ago, was not found on the original manuscript. It is not a history book, but a valuable first-hand testimony of the years 1796 to 1824. Not just the big story of coronations and armies, but also the record, daily, from the political to the judiciary, by gossip aristocrats to changes in fashion: balloon ascents, the vaccine against smallpox, the first roller coaster, the cost of living, all told with typical irony. An act of love for a city that in those years was the capital and, as Stendhal, among the most beautiful in Europe.