Appigli invisibili. La grande stagione dell'arrampicata estrema - 9788867760404

Appigli invisibili. La grande stagione dell'arrampicata estrema: Nessuna attività sportiva ha vissuto negli ultimi decenni un'evoluzione tanto spasmodica e ricca di episodi sbalorditivi quanto l'arrampicata. Divenuta dagli anni Settanta una disciplina a sé, con una propria etica e una propria ragion d'essere, l'arrampicata è passata attraverso una generazione di pionieri che si sono affrancati dall'ossessione alpinistica rivendicando alla loro passione valore, stile e dignità propri. Alla montagna si sono sostituiti altri terreni di gioco: la falesia, le brevi pareti, i difficili blocchi di roccia su cui si è sviluppato il bouldering, le cascate gelate e persino i pannelli con appigli e appoggi sintetici, costruiti per allenamenti e gare. In una rapidissima evoluzione, i suoi interpreti hanno saputo reinventare la tecnica di salita portandola a livelli un tempo impensabili, hanno aperto la scala delle difficoltà in precedenza bloccata al VI grado, rivoluzionato i metodi di allenamento, migliorato l'attrezzatura e i sistemi di assicurazione fino a garantire cadute senza conseguenze, e si sono spinti fino ai limiti dell'umanamente possibile. Roberto Mantovani ripercorre questa storia, partendo dalle gesta dei ragazzi che apparvero sulla ribalta quarant'anni fa, fino a raccontare le prime gare d'arrampicata per poi mostrarci una sfilata di incontri e di personaggi mitici: dai campioni francesi agli yankee di Yosemite, dalle imprese di Manolo, Mariacher e compagni agli ice climber di cui fu capofila Gian Carlo Grassi.
No sporting activity has experienced an evolution in recent decades much spasmodic and full of mind-boggling episodes as climbing. Since the 1970s, became a discipline in itself, with its own ethics and its own raison d'etre, climbing is passed through a generation of pioneers who are liberated from climbing obsession claiming their passion, style and value their dignity. The mountain have replaced other playgrounds: the cliff, the short walls, hard blocks of rock on which developed bouldering, the frozen waterfalls and even the panels with handles and synthetics, built for workouts and races. In a rapid evolution, its performers have managed to reinvent the ascent technique to once unimaginable levels, they opened up the difficulty scale previously blocked the 6th grade, revolutionised training methods, improved equipment and insurance systems to ensure falls without consequences, and have gone as far as humanly possible limits. Roberto Mantovani recounts this story based on the exploits of the boys appeared on the limelight four decades ago, up to tell the first climbing competitions then show us a parade of meetings and mythical characters: from the French champions to yankee, Yosemite by Manolo, and companions to Mariacher ice climber and was its leader Gian Carlo Grassi.