Luciano Borzone 1590-1645. Ediz. illustrata - 9788863733389

Luciano Borzone 1590-1645. Ediz. illustrata: Borzone è uno dei grandi interpreti del barocco genovese. I vari capitoli mostrano un pittore che amava tirar di scherma, suonare la tiorba, comporre versi, leggere con passione "sacre e profane historie", estremamente duttile ai piaceri intellettuali, amico di Giovan Battista Marino e Gabriello Chiabrera, molto stimato da Orazio Gentileschi e Guido Reni e in contatto con alcuni dei più facoltosi committenti del tempo. L'opera pittorica è indagata grazie a un ricco catalogo ragionato, che conta oltre un centinaio di dipinti e che specifica diversi punti fermi, indispensabili per ricostruire la sua personalità e l'evoluzione delle sue capacità. Esponente di un intenso naturalismo, Borzone si confronta con la lezione lombarda, in particolare trae ispirazione dalla conoscenza dell'opera procaccinesca, con le suggestioni di ascendenza vandyckiana e con sensibilità di matrice caravaggesca, seppur declinate con personalità e autonomia compositiva. Ne emerge la figura di un pittore capace di realizzare opere di gran qualità, di dipingere con appassionata trascrizione emotiva, facendosi narratore, per immagini, di iconografie erudite e colte, non sempre prescelte dalle arti visive.
Borzone is one of the great interpreters of Baroque genovese. The various chapters show a painter who liked to bring fencing, playing the theorbo, compose verse, read with passion "sacred and profane historie", extremely ductile intellectual pleasures, friend of Giambattista Marino and Gabriello Chiabrera, highly esteemed by Orazio Gentileschi and Guido Reni and in contact with some of the wealthiest patrons of the time. The pictorial work is investigated through a rich Catalogue Raisonn??, with over a hundred paintings and that specifies several key points, which are essential to rebuild his personality and the evolution of its capabilities. Exponent of naturalism, Borzone confronts the lesson, in particular draws inspiration from the knowledge of the opera procaccinesca, with suggestions of vandyckiana ancestry and with sensitivity to the array of Caravaggio, albeit inflected with personality and autonomy of composition. It shows the figure of a painter able to produce works of great quality, to paint with passionate emotional transcription, Narrator, erudite and cultured to images, iconography, not always chosen from the Visual Arts.