Tutte le poesie - 9788817042598

Tutte le poesie: Nell'arco di un ventennio, dal "Trionfo della Libertà" (1801) alla "Pentecoste" (1822), Manzoni vive e in pratica esaurisce la propria esperienza di poeta. Agganciato a una tradizione illustre (quella di Dante e Petrarca, di Ariosto e Tasso, del classicismo mondano), nondimeno mostra quell'inclinazione a sperimentare che sarà la sua prima cifra, facendosi interprete conscio e raffinato dello spirito e del mondo contemporaneo. Dalla passione irruente della poesia politica giovanile vira su temi più intimamente sentiti ma non per questo meno universali: la morte e, dopo la conversione, la fede. Questa raccolta fotografa la trasformazione del giacobinismo degli esordi in canto civile e l'affiorare dei motivi su cui si fonderanno gli snodi concettuali, religiosi e umani dei "Promessi sposi".
Over two decades, from "triumph of Freedom" (1801) to "Pentecost" (1822), Manzoni lives and basically runs out of his experience as a poet. Hooked to an illustrious tradition (that of Dante and Petrarch, Ariosto and Tasso, worldly classicism), nevertheless shows that inclination to experience what will be his first number one, becoming conscious and refined spirit and interpreter of the contemporary world. Passion impetuous youth policy poetry turns on subjects more intimately felt but no less universal: death and, after conversion, faith. This collection portrays the transformation of Jacobinism of the early years in civil and grounds on which the emergence of singing will merge conceptual bearings, human and religious "Promessi sposi".