Frammenti. Storie - 9788847109933

Frammenti. Storie: "Perché leggere un'opera letteraria in un mondo - come quello attuale - così centrato sul reale, sul pratico, sugli oggetti, sul denaro, sul qui e ora? Quando si legge una vera opera letteraria, in modo inevitabile si entra nella mente di un altro - che sia quella di un personaggio di un romanzo o di un poeta - e quindi ci si pone nella prospettiva altrui, si cerca di immaginarne i pensieri, gli stati d'animo, le aspettative, le aspirazioni, le speranze, le delusioni etc. In questo modo ci si decentra da se stessi, dalle convinzioni, dai desideri e dalle emozioni che ci contraddistinguono, raffigurandoci invece i contenuti mentali di altre persone. La lettura delle opere letterarie di qualità rappresenta da sempre uno dei modi fondamentali con cui impariamo a elaborare - come diciamo noi psicologi - una teoria della mente (cioè la rappresentazione che ciascuno di noi ha della mente altrui) per conoscere gli altri, provare empatia e simpatia per essi. Il presente [...] libriccino di Donatella Manzuoli non si sottrae a tale nobile caratteristica della letteratura [...]. L'autrice si pone in prospettive diverse per ruolo, genere, situazioni di vita e ne immagina implicazioni, dolori, gioie, tormenti, dubbi sostenendoci nell'imparare a decentrarci e a elaborare le teorie della mente altrui." (dalla prefazione di Davide Dettore)
"Why read a literary work in a world - like the present one - so centered on the real, the practical, the objects, the money, the here and now? When you read a real literary work, inevitably you enter the mind of another - whether it's that of a character in a novel or a poet - and then you put yourself in the perspective of others, you try to imagine your thoughts, your moods , expectations, aspirations, hopes, disappointments, etc. In this way we are decentralized from ourselves, from the convictions, desires and emotions that distinguish us, instead depicting the mental contents of other people. Reading quality literary works has always been one of the fundamental ways in which we learn to develop - as we psychologists say - a theory of the mind (i.e. the representation that each of us has of the mind of others) in order to know others, feel empathy and sympathy for them. The present ... bookofe of Donatella Manzuoli does not eschew this noble characteristic of literature [...]. The author poses herself in different perspectives for role, gender, life situations and imagines implications, pains, joys, torments, doubts supporting us in learning to decentralise ourselves and to develop the theories of the mind of others." (from Davide Dettore's foreword)