Giandomenico Tiepolo a Mirano - 9788863364859

Giandomenico Tiepolo a Mirano: Un pittore che torna a Venezia dopo aver conosciuto i fasti della corte di Carlo II e l'euforia di una gloria che pareva non dover mai tramontare. Affreschi un po' di maniera, in piccole località di campagna, per rispondere a committenti che sognavano di veder rifiorire nelle loro chiese l'antica magniloquenza della scuola dei Tiepolo, nel ricordo del mitico Giambattista, celebrato in tutta Europa. La scelta di rifugiarsi in quella piccola Villa di Zianigo circondata dai campi, acquistata dal padre di ritorno da Würzburg, pitturando per sé, senza dovere rispondere ad alcun committente, riversando il rinnovato vigore e la nuova creatività in opere di incredibile bellezza. Un mondo che cambia, speranze e ideali che crollano, voci di incursioni e crudeltà, venti di guerra che soffiano sempre più insistenti e vicini. La fine ingloriosa della Repubblica Serenissima. E i Pulcinella. Mille Pulcinella ambigui ed inquietanti nel loro appartenere ad un altro mondo, nel loro venire da lontano, oltre i confini del tempo e dello spazio, che sbucano dalle pareti della villa e dalle 104 tavole del "Divertimento per li regazzi", entrando nel paesaggio veneto, reclamando l'attenzione per un mondo che cambia, per i bisogni di una umanità che preme per venire alla ribalta con i suoi istinti i suoi bisogni corporali la sua violenza e la sua tenerezza, la sua fame di cibo e di giustizia. Questa è la storia di Giandomenico e, al tempo stesso, della Mirano di fine '700.
A painter who returns to Venice after having known the glories of the court of Charles II and the euphoria of a glory that seemed never to have set. Frescoes a little ' way, in small towns of the country, to respond to clients who dreamed of seeing in their churches flourish the ancient grandiloquenza of the School of Tiepolo, in memory of the mythical Giambattista, celebrated throughout Europe. The choice to take refuge in the small Villa of Zianigo surrounded by the fields, bought by the father returning from Würzburg, painting for himself, without having to answer to any client, pouring the renewed vigor and new creativity into works of incredible Beauty. A changing world, hopes and ideals that collapse, rumors of incursions and cruelty, winds of war that blow ever more insistent and close. The inglorious end of the Serenissima Republic. And the Pulcinella. A thousand ambiguous and disturbing pulcinella in their belonging to another world, in their coming from afar, beyond the confines of time and space, which come out from the walls of the villa and from the 104 tables of "fun for them Regazzi", entering the Veneto landscape, Claiming attention to a changing world, to the needs of a humanity that presses to come to the fore with his instincts his bodily needs his violence and his tenderness, his hunger for food and justice. This is the story of Giandomenico and, at the same time, the aim of the end of 700.