La banda del capitano Melis. Sulle montagne umbre dopo l'8 settembre 1943 - 9788842549765

La banda del capitano Melis. Sulle montagne umbre dopo l'8 settembre 1943: Il 10 dicembre 1943, su ordine di Armando Rocchi, capo della Provincia di Perugia, fu fatto affiggere a Spoleto e in altri comuni della Valnerina e del Nursino un bando in cui si invitava "il capitano del disciolto esercito Ernesto Melis, comandante di una banda di ribelli" che operava nei territori di Sant'Anatolia di Narco e di Poggiodomo "a presentarsi entro 48 ore al più vicino Comando dei Carabinieri", con avvertimento che in caso contrario o, comunque, in caso "di attentati da parte della sua banda in danno di militari tedeschi" sarebbero stati adottati per rappresaglia gravi provvedimenti a carico dei suoi famigliari tenuti in ostaggio. Quel manifesto fece di Melis e della sua banda un mito. Sulle montagne tra Visso e Norcia tutti parlavano di questo comandante di "ribelli" come di un'inafferrabile e invincibile primula rossa.
The December 10, 1943, on orders from Armando Rocchi, head of the province of Perugia, was put up in Spoleto and in other towns of the Valnerina and Ali Nahyon a notice that is called "the captain of the dissolved army Ernst Melis, Commander of a band of rebels operating in territories of Sant'Anatolia di Narco and Poggiodomo" to show up within 48 hours to the nearest police Command " , with warning that otherwise or in case of attacks by his gang to the detriment of German military "would be adopted for serious retaliation measures at the expense of his family held hostage. That poster made by Melis and his gang a myth. The mountains between Visso and Norcia everyone was talking about this master of "rebels" as an elusive Pimpernel and invincible.