Nella terra di Iside. L'Egitto nell'immaginario letterario italiano - 9788843099313

Nella terra di Iside. L'Egitto nell'immaginario letterario italiano: Il volume narra un'esotica avventura umana e letteraria che parte dalla spedizione napoleonica in Egitto, passando dalla realizzazione del Canale di Suez e dall'Aida di Giuseppe Verdi, dalle battaglie di Dogali e Adua, per giungere al periodo delle politiche giolittiane e fasciste e alla Radio Cairo con cui Fausta Cialente informava gli italiani durante la Seconda guerra mondiale. Proprio Il Cairo e Alessandria sono, tra Otto e Novecento, un grande palcoscenico per gli italiani, siano essi viaggiatori, esuli, emigrati, avventurieri, scienziati, portatori di ideali risorgimentali o anarchici convenuti intorno alla "Baracca rossa" di Enrico Pea. Queste straordinarie esperienze vengono raccontate in poesie, romanzi, testi teatrali, da D'Annunzio, Marinetti, Ungaretti, Rafanelli. "L'Egitto antico e moderno" di Giuseppe Regaldi e "Le figlie dei faraoni" di Emilio Salgari conquistano l'Italia e nelle "Memorie sull'Egitto" di Amalia Nizzoli sono descritti per la prima volta gli harem. Nello stesso periodo lo studioso siciliano Emanuele Ciaceri scopre che il culto di sant'Agata, patrona di Catania - ricordato da Giovanni Verga -, è modellato su quello di Iside, e un viaggiatore etneo, Natale Condorelli, immagina l'Egitto naturale sponda culturale ed economica della Sicilia, crocevia del Mediterraneo. Nota introduttiva di Christian Greco. Prefazione di Lorenzo Braccesi.
The book tells an exotic human and literary adventure that starts from the Napoleonic expedition to Egypt, passing from the realization of the Suez Canal and the Aida of Giuseppe Verdi, from the battles of Dogali and Adua, to the period of policies and at Radio Cairo with which Fausta Cialente informed the Italians during the Second World War. Cairo and Alexandria are, between The Eight and the Twentieth Century, a great stage for Italians, whether they are travelers, exiles, emigrants, adventurers, scientists, bearers of resurgent ideals or anarchists gathered around the "Red Shack" by Enrico Pea . These extraordinary experiences are told in poems, novels, theatrical texts, by D'Annunzio, Marinetti, Ungaretti, Rafanelli. Giuseppe Regaldi's "The Ancient and Modern Egypt" and Emilio Salgari's "The Daughters of the Pharaohs" conquer Italy, and Amalia Nizzoli's "Memories of Egypt" are described for the first time as harems. At the same time the Sicilian scholar Emanuele Ciaceri discovers that the cult of Saint Agata, patron saint of Catania - remembered by Giovanni Verga -, is modeled after that of Isis, and an ethnic traveler, Natale Condorelli, imagines the natural Egypt cultural shore and Sicily, the crossroads of the Mediterranean. Introductory note from Christian Greco. Foreword by Lorenzo Braccesi.