Della natura delle cose di Lucrezio - 9788884023858

Della natura delle cose di Lucrezio: Il volgarizzamento dell'opera di Lucrezio, oggetto di sospetti nel mondo cattolico per la sua forte irreligiosità iconoclasta, venne pubblicato postumo e solo in Inghilterra nella versione in endecasillabi sciolti realizzata da Marchetti, a causa dell'avversione del pontificato per il suo messaggio epicureo. A pochi anni di distanza dalla censura di Galilei, l'oscurantismo di Roma mieteva un'altra vittima in Marchetti, la cui opera aveva circolato in Italia solo in alcuni manoscritti semiclandestini, benché lo stesso traduttore si fosse preoccupato di avvertire in un "protesta del traduttore ai lettori" che di Lucrezio egli aborriva "gli empi suoi dogmi", mentre giudicava la sua poesia come "la più robusta e la più nobile".
The Vulgarisation of the work of Lucretius, suspicious object in the Catholic World for its strong iconoclastic irreligion, was published posthumously and only in England in loose iambic pentameter version created by Marchetti, owing to the dislike of the papacy for his epicurean message. A few years after the censure of Galilei, Rome's obscurantism reaped another victim in Marchetti, whose work had circulated in Italy only in some semiclandestini manuscripts, although the same translator had bothered to warn in a "protest of the translator of Lucretius readers" that he abhorred "the wicked its dogmas", while it judged her poetry as "the most robust and the most noble".