Le dimensioni del potere - 9788868971038

Le dimensioni del potere: Il potere costituisce uno dei temi maggiormente trattati e capaci di attirare l'interesse di prospettive disciplinari diverse. Filosofia, storia del pensiero politico, sociologia, diritto, psicologia hanno offerto nei secoli contributi che hanno consentito di indagare la molteplicità degli aspetti chiamati in causa da una nozione che risulta connaturata al processo di stratificazione sociale e alle relazioni che si stabiliscono tra i soggetti. Arte e letteratura ne hanno fatto un motivo ispiratore, che ha permesso di sondare le profondità dell'animo umano. Le società contemporanee, dominate dalla presunta neutralità della tecnica, sembrano aver accantonato il tema del potere, se non per recuperarne la sua dimensione latente, data dall'enorme capacità di controllo che i mezzi tecnologici mettono a disposizione. Il potere si de-istituzionalizza, frammentandosi in forme meno evidenti e per questo più pervasive. Nella sua multidimensionalità, il potere sfugge a una trattazione univoca e a ogni tentativo di individuare una definizione che possa coprire da sola la varietà delle sue forme. Tante sono le sfumature semantiche che esso assume nella sua capacità di adattamento ai diversi contesti e che il volume cerca di analizzare a partire dall'opera di autori classici e contemporanei, nel tentativo di delineare un percorso che mira a privilegiare la dimensione relazionale del potere.
The power is one of the better themes treated and able to attract the interest of different disciplinary perspectives. Philosophy, history of political thought, sociology, law, psychology were offered over the centuries contributions that have allowed to investigate the multiplicity of aspects involved from a notion that is inherent to the process of layering and social relations that are established between the parties. Art and literature have made a motif, which made it possible to plumb the depths of the human soul. Contemporary societies, dominated by the alleged neutrality of technology seem to have set aside the issue of power, if not for the purpose of recovering its latent size, date from the huge ability to control that provide technological means. The power is de-institutionalizes, breaking up into forms more subtle and more pervasive. In its multidimensionality, power escapes a unique procedure and any attempt to find a definition that would cover the variety of its forms. There are many semantic nuances that it assumes in its ability to adapt to different contexts and the volume tries to parse from the artwork of classic and contemporary authors in an attempt to outline a path that aims to give priority to the the relational dimension of power.