Homo homini lupus - 9788860423450

Homo homini lupus: Quando ci si incammina nel percorso dei versi, ci si accorge di trovarsi di fronte ad una vera poesia civile: tonalità davvero desueta in questi tempi, dove la protesta poche volte sa prescindere dal proprio tornaconto e spesso è solo amplificazione di ragioni esterne ad essa. Vinicio si pone in stretto contatto più con la cronaca che con la storia, ma non perché stabilisca una improvvida sostituzione dell'una con l'altra, piuttosto perché in lui l'episodio del quotidiano di efferatezza e negatività, così troppe volte simile a se stesso, è finito per diventare l'nvischiante tonalità di un colore prevalente: un grigio/nero che soffoca e invischia.
When you walk in the path of the verses, you realize that you face a real civil poetry: hue really obsolete in this day and age, where the protest a few times knows regardless of personal gain and often only amplification of reasons external to it. Vinicio arises in more closely on World Affairs than with the story, but not because they establish an improvident replacing one with the other, rather because in him the incident of cruelty and negativity, so too many times similar to himself, ended up being the predominant shades of one color nvischiante: a gray/black choking and entangles.