Dove tutto brucia - 9788856610161

Dove tutto brucia: Torna Mauro Marcialis con un thriller spietato, che svela i lati più oscuri dell'animo umano. Durante i festeggiamenti per la vittoria dell’Italia ai mondiali di calcio 2006, un gruppo di poliziotti corrotti rapina un’officina di immigrati clandestini cinesi. Quando però gli agenti vengono coinvolti da un maresciallo in un giro di droga e omicidi legato alle farc colombiane, capiscono di essere entrati in un gioco troppo grande, da cui sarà impossibile uscire vivi --- 9 luglio 2006. Il campo è intonso, le bandiere sventolano, i tifosi gridano, Shakira ancheggia voluttuosamente. L’Italia aspetta, immobile. Si gioca la finale. Mentre gli sguardi di tutto il paese sono rivolti a schermi di ogni genere e dimensione, un Ducato bianco si muove indisturbato per le strade deserte di Reggio Emilia. Appena si ferma, quattro uomini coi volti coperti fanno irruzione in un casolare malconcio, con i muri insozzati dagli anni; all’interno, una quarantina di cinesi chini sui macchinari in continuo movimento. La procedura è quella di sempre: minacciare, estorcere, urlare, menare se è il caso. Sparare mai. E andarsene il prima possibile, con qualche migliaia di euro in tasca, da qualcuno che possa fornire un alibi in cambio di un bel mucchio di banconote. Qualcuno che li teme per le divise che indossano di solito. Perché sono poliziotti, e nessuno ha mai osato alzare la testa con loro. Ad attenderli al termine dei festeggiamenti, però, c’è un uomo che tutti a Reggio conoscono e che li costringe a salire sul Ducato e a mettere in moto. È il maresciallo, un pezzo grosso, uno che può cambiare le loro vite per sempre. Lui li ha studiati: sa che Romano si droga, che Flavio ha paura e che Matteo ne ha troppo poca, e potrebbe tradirli tutti da un momento all’altro. Sa anche che gli ordini li dà Giorgio, l’unico che non ha mai sbagliato un colpo. Li sta conducendo a fare uno scambio: si tratta di roba grossa, questa volta, roba che brucia. Bastano pochi istanti perché i quattro si rendano conto di aver appena attraversato il punto di non ritorno. Qui se si sbaglia non si viene declassati a guardie carcerarie. Qui si vince o si muore, e non è possibile voltarsi indietro.
Back Mauro Macdonald with a merciless thriller that reveals the darkest side of the human soul. During the celebrations for Italy's victory in the World Cup 2006, a group of corrupt cops mugging a workshop of Chinese illegal immigrants. But when agents are involved by a Marshal in a drug ring and murders linked to the Colombian farc, understand you have stepped into a game too large, from which it will be impossible to get out alive--July 9, 2006. The camp is untouched, flags waving, the fans shout, Shakira hips sway voluptuously. The Italy waits, motionless. To play the final. While the eyes of the whole country are turned to the screens of all kinds and sizes, a Duchy undisturbed white moves to the deserted streets of Reggio Emilia. As soon as it stops, four men with covered faces burst into a battered farmhouse, insozzati from the walls; inside, some 40 Chinese chini on machinery in constant motion. The procedure is the same as always: threaten, extort, scream, fight if necessary. Shoot ever. And leave as soon as possible, with a few thousand in your pocket, someone who can provide an alibi for a nice pile of cash. Someone who fears for the uniforms they wear normally. Why are police, and no one has ever dared to raise his head with them. Waiting for them at the end of the festivities, though, there's a man who knows everyone in Reggio and forcing them to climb over the Duchy and to set in motion. Is the Marshal, a big shot, one that can change their lives forever. He studied Roman: he knows that drugs that Flavio is afraid and that Matthew has too little, and could betray them all at any moment. He also knows that gives orders Giorgio, the only one who has never missed a shot. Li is leading to make an Exchange: this is big stuff, this time, burning stuff. It only takes a few moments because the four realize they have just crossed the point of no return. Here if you get it wrong you don't get downgraded to prison guards. Here you win or you die, and you can't look back.