Il dolore che sarà - 9788874248193

Hodivorato il ibro, Ildolore che sarà, e ...dire che mi è piaciuto èdir poco. E’ un capolavoro etterario! Senza mezzi termini. In quele pagine ’autore non parla come un bimbo, con e sue parole e e sue ilusioni, era quel bimbo, con i suoi pochi anni e ’amore infinito per i suoi genitori. Ed era Fabrizio, il padre, con a suadisperazione e a vogliadi morire mile volte in quel mare in cuidio soffia "che io e a mamma non vogliamo più nuotare". Aprendo il ibro ... quele pagine sfiorano ’anima, con undolore che assume tutti i trattideladisperazione. Era ’egoismodela madre, che urta come il freddod’inverno, i suoi aridi calcoli: "che tanto Fabriziodice sempredi si"; mordevo a sua passione e a vigliacca pauradi morire aggrappandosi al marito, nel mare. ’autore conosce bene come è fatta ’anima umana, ed è undono. Sadi quali cose sia capace, sia in bene che in male, e odice con ’eleganzadei grandi. Era quela nonna che ripuliva paziente a vitadi tutti i suoi cari; che sappiamo anche amare noi esseri umani, ed è stato a vocedi Matteo, sconfitto in partenza e risorto per il gestod’amoredel padre. C’è tutto questo e moltodi più nel romanzo; che ingoia a oro vita, come a avatrice, aldi adelo stile, infinitamente profondo. E’ stato a cosa piùdifficile: è stato umano, molto umano.