Amore non Amore. Cento poesie - 9788893447836

Amore non Amore. Cento poesie: Una divinità capricciosa e imprevedibile governa le nostre esistenze. Si chiama Amore ed è capace di farci perdere la testa per un'altra creatura in un crescendo di febbrile erotismo e impagabili dolcezze. Ma quella stessa divinità, grazie alla sua multiforme e inafferrabile natura, può prendere anche direzioni diverse. Spingendoci a stravedere per un animale, a dialogare con i morti, a esprimere piena gratitudine verso il regno del vivente. Quando invece prevale il lato d'ombra dell'Amore, quell'incontenibile slancio si converte all'improvviso in chiusura, noia, insofferenza, feroce sete distruttiva. Franco Marcoaldi riprende qui il filo di un suo fortunato canzoniere di vent'anni fa. E in cento poesie, per buona parte inedite, indaga questa fantasmatica e concretissima passione universale affidandosi a una tastiera dai toni e timbri i più diversi: tenerezza incantata e accensioni sanguigne, impeto romantico e un'ironia beffarda che a volte sconfina nel sarcasmo. Perché Amore convive sempre con il suo contrario.
A capricious and unpredictable deity governs our existences. It's called love and is able to make us lose our heads for another creature in a crescendo of feverish eroticism and priceless sweets. But that same deity, thanks to its multifaceted and elusive nature, can also take different directions. Pushing us to distort for an animal, to dialogue with the dead, to express full gratitude to the Kingdom of the living. When the shadow side of love prevails, that uncontainable momentum converts suddenly into closure, boredom, impatience, fierce destructive thirst. Franco Marcoaldi takes over here the thread of his lucky songbook of twenty years ago. And in a hundred poems, for the most part unpublished, it investigates this phantarmatic and very concrete universal passion relying on a keyboard with tones and stamps the most different: enchanted tenderness and blood-turning, romantic impetus and a mocking irony that sometimes crosses In sarcasm. Because love always lives with its opposite.