L'amara vittoria del situazionismo. Per una storia critica dell'«Internationale Situationniste» (1957-1972) - 9788857539713

L'amara vittoria del situazionismo. Per una storia critica dell'«Internationale Situationniste» (1957-1972): "Vivere senza tempo morto e godere senza ostacoli", sono queste le uniche regole adottate dall' "Internationale Situationniste" e fatte proprie da una folta schiera di emuli dei suoi metodi, comportamenti, tecniche e provocazioni, al punto che non esiste ambito critico in cui l'ideologia postmoderna non abbia ripreso e riadattato quanto i situazionisti hanno espresso sull'arte, il proletariato, la vita quotidiana, l'urbanismo, la società dello spettacolo. In ciò consiste l'amara vittoria del situazionismo: l'aver mitizzato un'avanguardia di teorici della rivoluzione intenti a combattere l'alienazione quotidiana prodotta dallo spettacolo della merce, tanto da svilire l'afflato rivoluzionario fino a farlo combaciare con la permissività del sistema capitalista per la bulimia delle merci.
"Live without dead time and enjoy without obstacles," those are the only rules adopted by the "Internationale Situationnist" and endorsed by a large group of followers of his methods, behaviors, techniques and provocations, to the point that there is no critical context in which postmodern ideology has not resumed and adapted as the Situationists have expressed about the art, the proletariat, daily life, urbanism , the society of the spectacle. This is the bitter victory of Situationism: the mythologized a vanguard of revolution theorists intent on fighting the alienation produced by daily show, much to debase the revolutionary breath until it meets the permissiveness of the capitalist system for bulimia.