Labirinti e giardini filosofici - 9788897080763

Labirinti e giardini filosofici: L'immagine del labirinto appare intrisa di sacralità e di mistero n dalla più remota antichità. Il labirinto presenta una doppia valenza in quanto permette o impedisce l'accesso ad un luogo nel quale non a tutti è dato penetrarvi, ma solo a coloro che sono ammessi all'iniziazione. Il labirinto è un'allegoria della Grande Opera alchemica con le sue difficoltà: quella di trovare la strada per raggiungere il centro, ma anche quella per uscirne, il classico lo di Arianna che riconduce Teseo in salvo fuori dai meandri del dedalo di Cnosso. Ma se le chiavi di lettura del giardino sono le misteriose armonie del congiungersi dell'anima con la natura, il labirinto trova la sua ragion d'essere proprio nel verde apparato, dove la natura, appositamente predisposta e sintonizzata con le frequenze dell'anima, entra in contatto con la nostra profonda essenza.
The image of the labyrinth seems imbued with sacredness and mystery n from time immemorial. The maze has a double meaning in that it allows or denies access to a place where not everyone is given to enter them, but only to those who are admitted to initiation. The labyrinth is an allegory of the alchemical great work with his difficulties: to find the way to get downtown, but also to get out of it, the classic Arianna him which leads Theseus rescued off the meandering maze of Knossos. But if the interpretations of the garden are the mysterious harmonies of the vanishing point of the soul with nature, the maze finds its raison d'etre in green apparatus, where nature, designed and tuned with the frequencies of the soul, get in touch with our deepest essence.