La geografia del Nuovo Teatro in Campania negli anni settanta (1963-1976) - 9788899377052

La geografia del Nuovo Teatro in Campania negli anni settanta (1963-1976): Oltre ad indicare il momento in cui il teatro di ricerca diventa "alternativa" alla scena ufficiale, gli anni settanta testimoniano un ribaltamento delle coordinate geografiche con cui viene ripensato il Nuovo Teatro sul piano pratico e culturale. Si assiste a un processo di riassestamento guidato da Giuseppe Bartolucci con la complicità di Filiberto Menna che sposta a sud il fenomeno Nuovo Teatro, ridefinendone le coordinate produttive e intellettuali. Questo libro racconta alcune delle tappe decisive di questa riorganizzazione che ha visto protagonista la Campania e in particolare Napoli, Salerno e Amalfi. Vengono presi in esame alcuni eventi cruciali che hanno avuto luogo tra il 1963 e il 1976: la nascita delle cantine a Napoli, le rassegne Off al Teatro Orione, il ruolo determinante dell'humus espresso dall'Università di Salerno nell'accompagnamento critico al Teatro Immagine e alla Postavanguardia, il superamento dei confini linguistici tra teatro e arti visive sostenuto dalle Azioni Povere di Amalfi unitamente alla prima performance di Hermann Nitsch allo Studio Morra.
In addition to indicating the moment when the research theatre becomes "alternative" to the official scene, the 1970s testify to a reversal of the geographical coordinates with which the New Theatre is rethought on a practical and cultural level. We are witnessing a process of reorganization led by Giuseppe Bartolucci with the complicity of Filiberto Menna that moves the phenomenon New Theatre to the south, redefining its productive and intellectual coordinates. This book tells some of the decisive stages of this reorganization that has seen the protagonist of Campania and in particular Naples, Salerno and Amalfi. Some crucial events that took place between 1963 and 1976 are examined: the birth of the cellars in Naples, the Off reviews at the Orion Theatre, the decisive role of the humus expressed by the University of Salerno in the critical accompaniment to the Image Theatre and the Post-State, the overcoming of the linguistic boundaries between theatre and visual arts supported by the Actions of Poor Amalfi together with the first performance of Hertsch Nitsch at Studio Morra.