Schiaffi di felicità - 9788822896773

Schiaffi di felicità: In questa raccolta di storie realisticamente fantasiose, tenute insieme da un laccio di verità forse eccessiva, non necessaria ma inevitabile, la morte è il minimo comun denominatore che livella tutti i personaggi di primo e secondo piano, a cui nessuno sfugge, punto di partenza o di arrivo in ogni storia qui narrata; come in una danza le vite scorrono una accanto all'altra, a tratti la fatalità prova a spezzare il cammino per raggiungerli, fuggono ma ogni volta che provano ad allungare il passo per dribblarla geometricamente li attrae, inseguimento infinito intorno al globo terrestre...e l'infinito è speranza o naufragio. Inutile giocare a nascondino con la nera signora, ti trova ovunque, intreccio tra caso, necessità e volontà, se c'è un filo conduttore nel nostro destino siamo noi a doverlo dipanare; sulla sua strada troverà insidie che lo faranno attorcigliare o lo distenderanno in modo tale da renderlo ancor più teso... le variabili in gioco sono tante, ma tutte nello spazio divino, a noi cosa è concesso fare? Credo coglierne i simboli del disegno e andargli incontro, vuoi a capo chino o a passo spavaldo. Solo comprendendo che il dolore è necessario come la morte, solo riuscendo ad accettare questa scomoda compagna di viaggio, verrà pacifico rassegnarsi all'idea che l'amplesso con la morte è naturale, amarla sarebbe troppo ma perlomeno addomesticarla nei limiti della sua selvaggeria.
In this collection of realistically imaginative stories, held together by a string of truth perhaps excessive, unnecessary but inevitable, death is the lowest common denominator that levels all the characters of the first and second floor, to which no one escapes, point of departure or arrival in every story narrated here; As in a dance lives flow side by side, sometimes fatality tries to break the path to reach them, they flee but every time they try to lengthen the pace to dribble it geometrically attracts them, endless pursuit around the terrestrial globe ... and infinity is hope or shipwreck. It is useless to play hide and seek with the black lady, she finds you everywhere, intertwining chance, necessity and will, if there is a common thread in our destiny we are the ones who have to unravel it; On his way he will find pitfalls that will make him twist or stretch him in such a way as to make him even more tense... The variables involved are many, but all in divine space, what is we allowed to do? I think I grasp the symbols of the design and go to meet him, whether with his head bowed or at a bold pace. Only by understanding that pain is as necessary as death, only by being able to accept this uncomfortable traveling companion, it will be peaceful to resign oneself to the idea that intercourse with death is natural, to love it would be too much but at least to domesticate it within the limits of its wildness.