Maria Josefa de los Sagrados Corazones. Marianna Fortunata Cherubini. La Monja Adoratriz amada por la Nàpoles del XIX siglo - 9788863620450

Maria Josefa de los Sagrados Corazones. Marianna Fortunata Cherubini. La Monja Adoratriz amada por la Nàpoles del XIX siglo: I santi, secondo una comune definizione, espressa per primo da Mario Pomilio, sono il quinto evangelo vivente, per cui conoscere gli uomini di Dio, significa approfondirne la storia e i luoghi nei quali Dio ha agito con essi. Tra questi uomini di Dio emerge nella Roma, e soprattutto nella Napoli del XIX secolo, la figura di una monaca e Madre, che pur nelle mura di una clausura ha avuto un influsso nella storia di queste città. È in questi luoghi, dove lei ha profuso tutte le sue maggiori energie, che Dio l'ha plasmata, come fa il vasaio con la creta, per usare una immagine cara a Geremia e ad altri profeti. Partendo da questo presupposto, cercheremo di entrare nel mondo di questa ancora poco conosciuta Serva di Dio. Descrivere la sua vita di Monaca significa raccontare la storia di un lungo viaggio. Infatti, spende dieci anni della sua vita in Napoli; cinque in Calabria; diciotto in Roma; diciannove in Ischia di Castro (VT), sua città natale. Ma il viaggio più affascinante che ella percorre è quello interiore. Il suo cammino la porta ad uscire sempre più da se stessa, e dopo un lungo sola a solo, come la Vergine accanto alla Croce, giunge alla soglia del faccia a faccia con Dio per riconoscere la sua identità di contemplativa e di Madre delle centinaia di persone incontrate e da lei accompagnate, oltre che di generazioni di monache sue figlie ed eredi.
The Saints, according to a common definition, expressed first by Mario Pomilio, are the fifth Gospel living, whereby men of God, means to deepen the story and the places where God has acted with them. Among these men of God emerges in Rome, and especially in Naples of the 19th century, the figure of a nun and mother, who even in the walls of an enclosure has had an influence in the history of these cities. And in these places, where she has put all its major energy, that God has fashioned, how does the Potter with clay, to use an image dear to Jeremiah and other prophets. Starting from this premise, we will try to enter the world of this still relatively unknown servant of God. Describe her life as a Nun means telling the story of a long journey. In fact, he spends ten years of his life in Naples; five in Calabria; eighteen in Rome; Nineteen in Ischia di Castro (VT), his hometown. But the most fascinating journey that she goes through is to the Interior. Her journey leads her to get out more and more by herself, and after a long single only, like the Virgin beside the cross, arrives at the threshold of the face to face with God to recognize his identity as contemplative and mother of the hundreds of people encountered and she accompanied, in addition to generations of nuns her daughters and heirs.