Maria Maddalena de' Pazzi. Santa dell'amore non amato - 9788859602293

Maria Maddalena de' Pazzi. Santa dell'amore non amato: Catalogo della mostra allestita a Firenze (Seminario arcivescovile, 19 maggio20 luglio 2007) in occasione del 4° centenario dalla morte di Maria Maddalena de' Pazzi (25 maggio 1607), il volume descrive i momenti salienti della sua vicenda spirituale: l'ascesi mistica, l'afflato celebrativo degli anni della beatificazione e della canonizzazione, la santa che assurge a simbolo della Chiesa romana dopo il Concilio di Trento: a un anno dalla morte il suo corpo risulta miracolosamente incorrotto, nel 1626 papa Urbano VIII procede alla beatificazione e, nel 1669, Clemente IX la dichiara santa. Il volume presenta un importante nucleo di opere d'arte rimaste celate per lungo tempo nell'ambito conventuale, che illuminano su quel lento processo di autocritica e su quelle direttive moralistiche che, a chiusura del Concilio tridentino, condizionano la civiltà figurativa fiorentina fino al granducato di Cosimo III. Una campionatura di opere fiorite nella Roma dei Barberini, dei Pamphili, dei Rospigliosi testimonia poi quei "teatri della fede" e quei "teatri del paradiso" caratteristici del nuovo corso della Chiesa romana, ma anche le ambizioni e il mecenatismo delle famiglie dominanti.
Catalogue of the exhibition in Florence (May 19-20 July 2007 Seminary,) at the 4th centenary of the death of Maria Maddalena de ' Pazzi (25 may 1607), the book describes the highlights of his spiritual affair: mystical ascesis , the celebratory spirit of the years of beatification and canonization, the Saint who becomes a symbol of the Roman Church after the Council of Trent: one year after death his body is miraculously incorrupt, in 1626, Pope Urban VIII shall beatification and, in 1669, Clement IX declared Saint. The book presents an important collection of works of art remain hidden for a long time within the convent, which illuminate on that slow process of self-criticism and moralistic directives which, in closing the Council of Trent, influence the civilization figurative fiorentina until the reign of Cosimo III. A sampling of works flourished in Rome of the Barberini, Pamphili, Rospigliosi testifies then those "theaters of the faith" and those "theaters" are characteristic of the new course of the Roman Church, but also the ambitions and patronage of families dominant.