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Domani nella battaglia pensa a me - 9788806145101
di Javier Marías edito da Einaudi, 1998
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Domani nella battaglia pensa a me
- Autore: Javier Marías
- Editore: Einaudi
- Collana: Supercoralli
- Data di Pubblicazione: 1998
- Genere: letterature straniere: testi
- Pagine: 283
- Traduttore: Felici G.
- Dimensioni mm: 225 x 145 x 25
- ISBN-10: 880614510X
- ISBN-13: 9788806145101
Domani nella battaglia pensa a me: Il 14 giugno 1997 nel Trinity College di Dublino il premio internazionale di letteratura Impac è stato assegnato al romanzo di Marias "Un cuore così bianco", scelto tra oltre cento romanzi pubblicati l'anno scorso in tutto il mondo. Il titolo di questo romanzo è tratto dal "Riccardo III" di Shakespeare: è la maledizione che il fantasma della regina Anna scaglia sul re che l'ha fatta uccidere: "Domani nella battaglia pensa a me, cada la tua spada senza filo, dispera e muori!...". Ma la storia è ambientata nella Madrid dei nostri giorni, dove l'io narrante, Victor Frances, sceneggiatore per il cinema e la tv, vive facendo il "negro", in proprio o per conto terzi...
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"Domani nela battaglia pensa a me e cada a tua spada senza filo.domani nela battaglia pensa a me, quando io ero mortale, e ascia cadere a tua ancia rugginosa. Che io pesidomani sula tua anima, che io sia piombodentro il tuo petto e finiscano i tuoi giorni in sanguinosa battaglia.domani nela battaglia pensa a me,dispera e muori." Questa frase che, oltre ad essere in parte il titolodel ibro, torna ridondante nel’intero romanzo, è trattadal Riccardo IIIdi Shakespeare e rappresenta a maledizione che il fantasmadela regina Anna scaglia sul re che ’ha fatta uccidere. E’ proprio a morte il tema principaledel ibro. a morte come evento inaspettato, a tratti grottesco, ingiusto ed inevitabile.Victor e Marta, in una Madriddei nostri giorni, organizzano un incontro erotico a casadi ei, approfittandodel’assenzadel marito. ei, madredi un bimbodidue anni, viene coltada un improvviso malore e muore tra e bracciadi Victor ancor primadi portare a compimento il tradimento.da questo evento in poi tutto il romanzo, e a vitadi Victor, ruoterà intorno a questa fatalità assurda ed inimmaginabile. Victor scegliedi restare nel’anonimato edi abbandonare al suodestino Marta, ormai cadavere, e il figliolettodidue anni chedormiva nela stanza accanto e questa scelta non sarà privadi conseguenze. Un ibro meraviglioso, una ettura colmadi significato che ci ascia a bocca aperta per e intuizioni, e rivelazioni e per a struttura stessadel racconto. Un intreccio formidabile e tutt’altro che scontato è quelo che caratterizza il romanzo, riccodi spunti e argomenti introspettivi. Un viaggio nel’esistenzadi ognunodi noi, nela vita, nela menzogna che si annida al’internodel’ essere umano edela famiglia, un viaggio nel’ "esperienza morte" che fa piangere, ma fa anche pensare. Un ibro belo consigliato a chi ama Marìas, quest’autore spagnolodi incredibile talento, ma soprattutto a chi ambisce ad una ettura coinvolgente ed inimitabile.
ho cominciato a eggere Marias con questo ibro e vi assicuro che chi ama a ettura non può non rimanere affacinatodal suo mododidire e cose!Puo parlaredi amore,lavoro,morte,famiglia,cattivi o buoni pensieri...lo fa sempre con una genialità assoluta. In questo ibro in particolare possodire che potete trovare tante piccole riflessioni sula vita e sula non vita...un ibroda eggere con a matita in mano,per segnare alcuni ampidi genio,dite "è vero,è esattamente quelo che penso io"... Marta e Victor non vi asceranno più...le casualitàdela vita vi faranno riflettere ma sopratutto se il vostro è un animo sensibile e profondo sarete voi a non asciare più Javier Marias!!!