Storia di presunti imbecilli - 9788898408702

Storia di presunti imbecilli: Gasparino è in attesa del fratello, che non vede da trent'anni, dopo il litigio per la successione dei beni; Gualtiero Romeo, telegiornalista sincero, è stufo dell'ipocrisia dei notiziari, e decide di sputtanare l'intera categoria in diretta TV; Tuccio non si distrae, perché ama farsi incantare dalla bellezza della natura, invece di lavorare; il piccolo Emmanuele è alla ricerca del suo amico porcellino, e non sa che glielo hanno ammazzato; Faustino è un pittore mangione, nel senso che si mangia la vita, perché ciò che trasferisce su tela sparisce dalla realtà; mentre l'epigono è un tale che vorrebbe esser scrittore, ma ripensando alla grandezza della letteratura che l'ha preceduto, non riesce a scrivere manco una riga. Sono personaggi bizzarri e densi di umanità, quelli ritratti con umorismo da Alessandro Marinaro nel suo libro di esordio, personaggi che rivendicano il diritto di essere imbecilli, a volte costretti dalla vita e dalle circostanze ad apparire tali. Qualcuno lo fa con assoluta innocenza, qualcun altro con una certa baldanza: diversi modi di essere imbecilli che restituiscono l'ampia gamma della fragilità umana.
Gasparino is waiting for the brother he hasn't seen in 30 years, after the dispute over the succession of the assets; Gualtiero Romeo, anchorwoman sincere, is sick of the hypocrisy of the news, and decides to badmouth the whole category on live TV; Tuccio is distracted, because she loves to get enchanted by the beauty of nature, instead of working; the little Emmanuel is looking for his friend piglet, and does not know who killed him; Faustino is a painter to mangione, in the sense that it isn't the life, because what moves on canvas disappears from reality; While the follower is someone who wants to be a writer, but thinking back to the greatness of the literature that preceded it, fails to write I miss a line. Are quirky characters and full of humanity, those portraits with humor by Alexander Mackinnon in his book debut, characters who claim the right to be jerks, sometimes forced by life and circumstances to appear such. Someone does it with absolute innocence, someone else with a certain boldness: different ways of being morons that evaluate the wide range of human frailty.