Lineamenti di diritto sanitario - 9788869950612

Lineamenti di diritto sanitario: Quella partizione dell'ordinamento giuridico che, con qualche approssimazione, si suole definire "diritto sanitario" (inteso sia come diritto della persona sul proprio corpo, sia come disciplina dell'organizzazione pubblica dedicata alla salute) ha conosciuto negli ultimi anni uno sviluppo incessante, che contrasta con la sostanziale indifferenza che il diritto, soprattutto il diritto civile, gli aveva riservato per lunghi secoli. Lo sviluppo della medicina, la consapevolezza dei diritti legati all'identità sessuale, una meno fatalistica e rassegnata accettazione della sofferenza e della morte rispetto al passato, il tramonto di una sensibilità trascendente, hanno portato con sé una maggiore attenzione alla materia, anche se il diritto, nel suo complesso, avvertiva tali problemi come distanti. Tuttavia l'ordinamento italiano, già dagli anni Settanta, aveva favorito una legislazione a favore della disabilità, della parità di genere, della cultura della donazione di organi, della prevenzione dal pericolo. Il diritto ad una completa e gratuita tutela sanitaria estesa a tutti, e non soltanto ai cittadini italiani, insieme ad una maggiore sensibilità in ordine alla qualità dei servizi sanitari, ha ulteriormente accentuato l'interesse per tali aspetti, contrastando l'attuale tendenza ad una rigida diminuzione della spesa sanitaria.
That partition of the legal system that, with some approximation, it is customary to define "health law" (understood both as a right of the person on their body, whether as a discipline of the public organization dedicated to health) has experienced in recent years unceasing development, which contrasts with the basic indifference that law, especially the civil law, had reserved for many centuries. The development of medicine, awareness of rights related to sexual identity, a less fatalistic and resigned acceptance of suffering and death than in the past, the twilight of a transcendent feeling, have brought greater attention to the matter, even if the law, as a whole, warned such problems as far apart. However the Italian order, already since the 1970s, had favored a legislation in favour of disability, gender equality, culture of organ donation, prevention from danger. The right to a complete and free health care for all, and not only for Italian citizens, together with greater sensitivity with regard to the quality of health services, has further heightened the interest in these matters, opposing the current trend to a strict reduction in health spending.