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Partigiani senza patria. Una storia di italiani all'estero immigrati clandestini, rifugiati, profughi, apolidi - 9788887208825
di Augusto Marini Luciano Marini edito da Battello Stampatore, 2017
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Partigiani senza patria. Una storia di italiani all'estero immigrati clandestini, rifugiati, profughi, apolidi
- Autori : Augusto Marini Luciano Marini
- Editore: Battello Stampatore
- Data di Pubblicazione: 2017
- Genere: storia d'europa
- Pagine: 144
- Dimensioni mm: 210 x 0 x 14
- ISBN-10: 8887208824
- ISBN-13: 9788887208825
Partigiani senza patria. Una storia di italiani all'estero immigrati clandestini, rifugiati, profughi, apolidi: Due scritti, di due autori diversi, padre e figlio. Vi si traccia il percorso di un uomo e poi della sua famiglia, attraverso le vicende del secondo dopoguerra. Augusto Marini, prima antifascista istintivo, poi partigiano, entra nelle file dei partigiani sloveni della Benecia, poi viene fatto prigioniero. Da questo punto, seguono le vicende raccolte in questo libro. Nel dopoguerra le delusioni sono tante. I compromessi pesano ad Augusto, che quindi decide di emigrare, di abbandonare l'Italia. Va in Jugoslavia, o meglio, in Slovenia. Ma anche lì si manifestano i problemi di conciliare una macchina statale pressata dalla necessità della ripresa economica, da un isolamento politico-economico stritolante, con i bisogni quotidiani dell'uomo. E qui c'è il passaggio di testimone. A raccontare ora è il figlio Luciano. Dopo essere stato sballottato per vari campi profughi, Augusto e la famiglia approdano in Danimarca. Sono vicende poco note. Sono pagine dense di vita...
Two written, by two different authors, father and son. It traces the path of a man and then his family, through the events of the second world war. Augusto Marini, first anti-fascist instinct, then file, enters the Slovenian partisan partisan of Benecia, then is taken prisoner. From this point, follow the stories collected in this book. After the war the disappointments are many. The compromises they weigh to Augustus, who then decide to emigrate, leave Italy. VA in Yugoslavia, or rather, in Slovenia. But even there you experience the issues pressed by the need to reconcile a state machine of economic recovery, from a political-economic isolation abilities, with the daily needs of man. And here's the passing of the baton. Telling time is his son Luciano. After being tossed around to various refugee camps, Augustus and his family arrive in Denmark. Are little-known events. Are pages full of life ...
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