Il crocifisso - 9788895227566

Il crocifisso: Dopo anni di logoranti dibattiti, finalmente si decreta che nelle scuole venga tolto dalle aule il crocifisso, arredo sacro che da sempre campeggia di fronte agli alunni. Il maestro elementare Alessio Parisi, serenamente ateo, si accinge a tale passo senza incertezze o imbarazzi. Ma bizzarri dubbi e inaspettate angosce cominceranno a tormentare l'insegnante un attimo dopo aver staccato dalla parete l'oggetto dell'aspra contesa. Alessio, pur tentando in ogni modo, non riuscirà più a liberarsi del crocifisso, che, operando in lui un'imprevista trasformazione, lo spingerà al conflitto con la famiglia, con i propri doveri, con la propria identità. Il dolente sarcasmo di Mastronardi e la commossa attenzione di Zavattini alle minime vicende del quotidiano riecheggiano in questo spassoso e penetrante apologo sulle metamorfosi del sentimento religioso nell'età contemporanea. E Marini sembra volerci suggerire che, se Dio continua a essere morto, quanto mai diffusa è invece una strisciante nostalgia del sacro che in ciascuno di noi può far breccia. Con esiti sorprendenti, paradossali.
After years of wasting debates, finally decreed that schools be removed from classrooms the crucifix, sacred ornaments that always stands in front of the students. The elementary school teacher Pahle, serenely atheist, sets about such a step without hesitation or embarrassment. But Gonzo doubts and unexpected troubles begin to haunt the teacher a minute after disconnecting from the wall the subject of bitter contention. Alessio, while attempting in every way, not be able to get rid of the crucified one, who, working in him an unexpected transformation, will push it to conflict with family, with their duties, with its own identity. The Woebegone sarcasm of Mastronardi and emotional attention of daily events to even the slightest echo in this Zavattini hilarious and insightful fable about the metamorphosis of religious sentiment in the contemporary age. And Maclean seems to be suggesting that if God still dead, how ever is instead a creeping nostalgia of the sacred that each of us can make a breach. With surprising outcomes, paradoxical.