Gli uffici tecnici delle grandi aziende italiane. Progetti di esportazione di un fare collettivo - 9788871158693

Gli uffici tecnici delle grandi aziende italiane. Progetti di esportazione di un fare collettivo: Durante il XX secolo all'interno degli uffici tecnici delle grandi aziende italiane disegnatori, capi progetto, direttori dei dipartimenti, tecnici, architetti, ingegneri, geometri hanno esplorato contesti e situazioni molteplici, ibridando i saperi, contribuendo alla trasformazione del territorio, disegnando luci e ombre di un'idea di mondo-azienda. Da allora si è assistito a una generale e progressiva dismissione immateriale di competenze specifiche e, insieme all'attività progettuale di questi laboratori, si è andato perdendo il loro impegno nella diffusione di progetti e idee sul territorio. La vicenda degli uffici tecnici delle aziende italiane è qui ripercorsa con un'attenzione particolare al periodo che va dal 1950 al 1970, quando più intensa è stata l'attività di esportazione di progetti e idee. Attraverso la ricostruzione della vicenda storica, il confronto con i testimoni diretti, la collezione di materiali d'archivio, ma soprattutto grazie a una lettura critica interdisciplinare, vengono restituiti in queste pagine la complessità del fenomeno e gli intrecci, insiti in queste strutture. Il recupero di esperienze provenienti da un passato ciclo produttivo è quindi funzionale al ripensamento di possibili laboratori progettuali contemporanei, al rilancio di un impegno fattivo delle aziende nel territorio e alla riflessione sul ruolo dell'architetto.
During the 20th century within the technical offices of major Italian companies designers, project managers, directors of departments, technicians, architects, engineers, surveyors have explored many different contexts and situations, hybridizing knowledge, contributing to the transformation of the territory, drawing light and shade of an idea of world-company. Since then there has been a general and gradual divestment of intangible skills and, together with the planning activity of these laboratories, has been losing their commitment to the dissemination of ideas and projects in the territory. The story of the technical offices of Italian companies is here presented with special attention to the period from 1950 to 1970, when more intense was the business of exporting projects and ideas. Through the reconstruction of historical events, the comparison with the direct witnesses, the collection of archival materials, but especially thanks to a critical reading on these pages are returned, the complexity of the phenomenon and cast offs, inherent in these structures. Retrieving experiences from a past production cycle is so functional at the afterthought of possible workshops contemporaries, the revival of a proactive engagement of firms in the territory and to reflection on the role of the architect.