Fabulae Pictae. Miti e storie nelle maioliche del Rinascimento. Catalogo della mostra (Firenze, 16 maggio-16 settembre 2012). Ediz. illustrata - 9788809775626

Fabulae Pictae. Miti e storie nelle maioliche del Rinascimento. Catalogo della mostra (Firenze, 16 maggio-16 settembre 2012). Ediz. illustrata: La mostra svela i "segreti" delle "fabulae pictae", le celeberrime maioliche del Rinascimento che raccontano miti e storie. Il Museo Nazionale del Bargello propone un'esposizione dedicata a una settantina di maioliche istoriate, messe in rapporto con le fonti letterarie, storiche e figurative. La fama del museo del Bargello è soprattutto legata ai tanti capolavori di scultura rinascimentale; tuttavia le sue raccolte ugualmente straordinarie di "arti applicate" costituiscono per un verso un elemento essenziale del fascino che il museo esercita sul turista, per l'altro spiegano la sua importanza per gli specialisti di quelle che una volta si chiamavano "arti minori". Tra queste raccolte, quella delle maioliche è senz'altro una delle più rilevanti, specie per la presenza di un numero cospicuo di esemplari di altissima qualità e rarità, provenienti dalle collezioni medicee. Per l'occasione sono arrivate a Firenze opere in prestito dal Louvre di Parigi, dal Victoria and Albert Museum di Londra, dal Metropolitan Museum di New York, dal Museo internazionale della Ceramica di Faenza e dai Musei Vaticani.
The exhibition reveals the "secrets" of the "fabulae pictae", the renowned Renaissance majolica telling myths and stories. Bargello Museum offers an exhibition dedicated to seventy engraved pottery, made in relation to historical and literary sources. The fame of the Bargello Museum is mainly related to the many masterpieces of Renaissance sculpture; However his equally extraordinary collections of "applied art" is in a sense an essential element of charm that exerts on Museum tourist, another explain its importance to those specialists who once called themselves "minor Arts". Among these collections, the pottery is definitely one of the most important, especially for the presence of a large number of specimens of the highest quality and rarity, from the Medici Collections. For the occasion they arrived in Florence works on loan from the Louvre, the Victoria and Albert Museum in London, the Metropolitan Museum of New York, by the International Museum of ceramics in Faenza and the Vatican museums.