Tristan da Cunha. Storia e vicissitudini della più remota comunità umana - 9788866490241

Tristan da Cunha. Storia e vicissitudini della più remota comunità umana: Tristan da Cunha è un'isola dell'Atlantico meridionale, al limite dei Quaranta Ruggenti, a metà strada tra l'America Latina e l'Africa. L'isola, scoperta circa cinquecento anni fa, è uno degli insediamenti umani più remoti al mondo. L'autrice accompagna il lettore in un viaggio straordinario, descrivendo l'isola, narrando la sua storia e le sue vicissitudini attraverso i secoli, raccontando i suoi indomiti abitanti - dai tre coloni originari ai circa trecento di oggi - le loro avventure e la loro lotta quotidiana contro gli elementi, la fame e la solitudine. Ma soprattutto riporta alla luce un legame con il nostro Paese che in pochi conoscono. Tristan da Cunha rappresenta infatti un piccolo ma interessante capitolo della storia della Liguria: ancora oggi tra gli abitanti dell'isola sopravvivono cognomi originari della regione. Si tratta dei discendenti di due naufraghi camogliesi, Andrea Repetto e Gaetano Lavarello, che nel 1892 decisero di rimanere sull'isola, contribuendo all'ampliamento della comunità e alla nascita di una colonia unica.
Tristan da Cunha is an island in the South Atlantic, on the brink of the roaring forties, halfway between Latin America and Africa. The island, discovered some five hundred years ago, is one of the earliest human settlements in the world. The author takes the reader on an extraordinary journey, describing the island, its history and its vicissitudes through the centuries, recounting his indomitable inhabitants-from the three original settlers to about 300 now-their adventures and their daily struggle against the elements, hunger and loneliness. But above all, brings to light a link with our country that few know. Tristan da Cunha is a small but interesting chapter in the history of Liguria: still today among the Islanders survive the family name originating in the region. These are the descendants of two castaways camogliesi, Andrea Repetto and Gaetano Lavarello, who in 1892 decided to remain on the island, contributing to the enlargement of the community and to the creation of a single colony.