Diario di un'eternità. Io e Theo Angelopoulos - 9788893445900

Diario di un'eternità. Io e Theo Angelopoulos: "Una domanda vecchia e persistente. Come nasce un'idea? E l'idea di un film? Lui direbbe che la sua idea è nata quando stava guardando un albero, e avrebbe detto una verità e una bugia. Perché durante una passeggiata ha smesso di guardare l'albero, senza una causa specifica e nulla sembrava fare nulla. Né la forma dell'albero, né il colore, né la vecchia ferita sul tronco hanno portato a un'idea." (dalla prefazione di Theodoros Angelopoulos). Petros Markaris racconta il suo rapporto con il regista Theo Angelopoulos, con cui ha scritto alcuni dei più grandi capolavori del cinema del Novecento, tra cui il film "L'eternità e un giorno", vincitore della Palma d'oro al Festival di Cannes. In queste pagine, cariche di ricordi ma non per questo amare, emerge con forza e dolcezza la storia di due grandi interpreti del nostro tempo, attraverso libri, film, dialoghi, passeggiate. Un racconto autentico e sincero, un memoir di rara finezza, tra cinema e letteratura, con un prologo di Theo Angelopoulos e una postfazione dell'autore scritta per l'edizione italiana. Con le immagini inedite dal set di "L'eternità e un giorno".
"An old and persistent question. How did an idea come about? What about the idea of a movie? He would say that his idea was born when he was looking at a tree, and he would tell a truth and a lie. Because during a walk he stopped looking at the tree, without a specific cause and nothing seemed to do anything. Neither the shape of the tree, nor the color, nor the old wound on the trunk led to an idea." (from the foreword by Theodoros Angelopoulos). Petros Markaris recounts his relationship with director Theo Angelopoulos, with whom he wrote some of the greatest masterpieces of 20th century cinema, including the film "Eternity and a Day", winner of the Palme d'Or at the Cannes Film Festival. In these pages, full of memories but not for this reason to love, the story of two great interpreters of our time emerges with strength and sweetness, through books, films, dialogues, walks. An authentic and sincere story, a memoir of rare finesse, between cinema and literature, with a prologue by Theo Angelopoulos and a postscript by the author written for the Italian edition. With unpublished images from the set of "Eternity and a Day."