Parole, formule, emozioni. Tra matematica e letteratura - 9788860085245

Parole, formule, emozioni. Tra matematica e letteratura: Notava Voltaire come Archimede possedesse almeno tanta immaginazione quanto Omero. E osservava Pirandello che «ogni opera di scienza è scienza e arte, come opera d'arte è arte e scienza». Non esistono dunque classifiche di merito tra matematica e letteratura, tanto meno divergenza o incomunicabilità; al contrario, c'è l'aspirazione comune a capire il mondo e la realtà, sia pure in forme diverse, ma spesso complementari o simmetriche, e a volte addirittura coincidenti. In particolare, anche le formule sono capaci di suscitare emozioni, così come le parole. I capitoli di questo libro, scritti da matematici appassionati di letteratura e letterati aperti verso la matematica, sono altrettanti contributi alla scoperta di questi affascinanti rapporti. Il libro rappresenta la seconda tappa di un ampio percorso esplorativo iniziato dagli autori con la pubblicazione nel 2016, in questa collana, del testo Matematica e letteratura. Analogie e convergenze.
Noted Voltaire as Archimedes had at least as much imagination as Homer. And he observed that "every work of Pirandello science is science and art, as a work of art is art and science". There are therefore merit rankings between mathematics and literature, much less divergence or lack of communication; on the contrary, there is the common aspiration to understand the world and reality, albeit in different forms, but often complementary or symmetrical, and sometimes even coincide. In particular, even the formulas are able to arouse emotions, as well as words. The chapters of this book, written by mathematicians literature buffs and literati opened towards mathematics, are as many contributions to the discovery of these fascinating reports. The book represents the second stage of a broad exploration started by the authors with the publication in 2016, in this series, Math and literature text. Similarities and convergences.