L'albero della felicità. Inchiesta storica sulla saggezza - 9788869150487

L'albero della felicità. Inchiesta storica sulla saggezza: I filosofi antichi e il Buddha denunciano due fatti: I) abbiamo una visione della realtà distorta dai nostri impulsi e dalla massa di pregiudizi e idee sballate che abbiamo in testa; II) questo approccio infantile al mondo è causa di disadattamento e infelicità. Essi propongono pertanto una terapia della mente (detta anche filosofia) volta a restituirle la capacità di capire un mondo nel quale "tutto ciò che accade è consueto e ovvio come la rosa in primavera e la frutta d'estate". Solo dopo aver capito questo potremo essere felici. La felicità richiede l'armonia dei sensi e della ragione. Dobbiamo accogliere il piacere dei sensi e sintonizzarlo, come il "clavicembalo ben temperato", con la sorridente eleganza della ragione. La saggezza antica ci dice che la felicità è possibile, ma per raggiungerla dobbiamo lavorare al nostro miglioramento con determinazione, come se stessimo scolpendo, un giorno dopo l'altro, la statua di noi stessi. Il Buddha ci suggerisce di selezionare i nostri pensieri come facciamo con i fiori del terrazzo perché la qualità della mente dipende dai pensieri che essa ospita. I risultati più recenti della ricerca neurobiologica confermano questi punti di vista.
The ancient philosophers and the Buddha denounced two facts:) we have a distorted view of reality by our impulses and unpacked from the mass of prejudices and ideas we have in head; II) this approach is infantile because of maladjustment and unhappiness. They therefore propose a therapy of the mind (also known as philosophy) time to give them back the ability to understand a world in which "everything that happens is normal and obvious as the rose in spring and summer fruits". Only after realizing that we can be happy. Happiness requires the harmony of the senses and reason. We must receive the pleasure of the senses and tune it, like "well tempered Clavier", with smiling elegance of reason. Ancient wisdom tells us that happiness is possible, but to get there we need to work on our improvement with determination, as if we were sculpting, day after day, the statue of ourselves. The Buddha tells us to select our thoughts as we do with the flowers of the terrace because the quality of the mind depends on the thoughts that it hosts. The latest results of neurobiological research confirm these views.