Alyewtikà ossiamendi piskatorya. Testo italiano e siciliano - 9788832528695

Alyewtikà ossiamendi piskatorya. Testo italiano e siciliano: Questa raccolta contiene poesie scritte in siciliano nel dialetto di Licata (Agrigento). La cifra di questa poesia, scritta nel sermo quotidianus licatese, è la nostalgia di un mondo che si sente irrimediabilmente perduto e la speranza di un ritorno possibile ma improbabile. C'è in queste poesie il ricordo di fisionomie, colori e profumi di mare e di terra dell'età dell'adolescenza che il poeta cerca in un supremo anelito di recuperare attraverso figure e sensazioni evanide ed evanescenti. Quel ricordo del mondo siciliano assolato o tempestoso porta in sé la consapevolezza nel poeta del proprio inadeguato e disperato tentativo di recupero memoriale. Questa raccolta vuole essere anche una prova e un documento della possibilità di creare, in una situazione di ibridismo linguistico-culturale, una lingua letteraria a partire dal dialetto, anche inglobando in esso elementi del sovrastrato naturalizzandoli. Inoltre, viene costruito su questa lingua un sistema grafico fondato fin dove è possibile sul rapporto 1:1 fonema:grafema senza le incongruenze e inadeguatezze della scrittura italiana. Infine, last but not least, per il notevole numero di termini marinari che la raccolta contiene, essa si presenta come un contributo a quel lessico speciale siciliano.
This collection contains poems written in Sicilian in the dialect of Licata (Agrigento). The figure of this poem, written in the Sermo Quotidianus Licatese, is the nostalgia of a world that feels hopelessly lost and the hope of a possible but unlikely return. There is in these poems the memory of physiognomies, colors and scents of the sea and land of the age of adolescence that the poet seeks in a supreme yearning to recover through figures and sensations Evanide and evanescent. That memory of the Sicilian World Sunny or stormy brings in itself the awareness in the poet of his own inadequate and desperate attempt to recover memorial. This collection also wants to be a test and a document of the possibility to create, in a situation of linguistic-cultural hybridism, a literary language starting from the dialect, also incorporating in it elements of the superlayer naturalizing them. In addition, a graphic system founded on this language is built to the right where it is possible on the report 1:1 phoneme: Grafema without the inconsistencies and inadequacies of Italian writing. Lastly, last but not least, for the considerable number of maritime terms that the collection contains, it presents itself as a contribution to that special Sicilian lexicon.