Dalla povertà ad una buona vita. Una storia della gente d'Abruzzo - 9788849231816

Dalla povertà ad una buona vita. Una storia della gente d'Abruzzo: A cavallo degli anni cinquanta e sessanta del ventesimo secolo il nostro paese si trovò nel pieno dello sviluppo tecnologico e della crescita economica, al centro di quel periodo che andò sotto il nome di "miracolo economico" o "boom economico" italiano. Ne derivarono mutamenti nella struttura sociale del paese con forti trasferimenti dell'occupazione dall'agricoltura all'industria ed al settore terziario. Il processo di rapido sviluppo determinò, però, anche l'accentuarsi del divario tra nord e sud del paese testimoniato dall'ingente emigrazione dalle regioni meridionali a quelle settentrionali. Il riequilibrio economico e sociale fu affidato alla Cassa per il Mezzogiorno del cui intervento beneficiarono tutte le regioni del sud con vantaggi innegabili. Non tutto filò liscio, però, la creazione di grandi opere in risposta più a ragioni politiche che a logiche d'impresa, le cosiddette "cattedrali nel deserto", come i "provvedimenti a pioggia", non giovarono alla credibilità della ripresa economica del mezzogiorno. Il divario interessò anche territori diversi all'interno di una stessa regione. In Abruzzo il territorio del vastese rimase indietro, nella povertà, provato dall'emigrazione, in attesa che qualche promessa venisse finalmente mantenuta. Il ritrovamento del metano ed i moti popolari fecero il "miracolo": nel 1962 sorse la SIV ed ebbe inizio un lungo periodo di ripresa, di stabilità e di "buona vita".
In the fifties and sixties of the twentieth century our country found itself in the midst of technological development and economic growth, at the center of that era that went under the name of "economic miracle" or "Italian" economic boom. The country's social structure changes ensue with strong employment transfers from agriculture to industry and services sector. The process of rapid development brought about, however, the increase in the gap between the North and South of the country witnessed by massive emigration from the southern regions to the North. Economic and social rebalancing was entrusted to the Cassa per il Mezzogiorno whose intervention benefited all regions of the South with undeniable advantages. Not everything went smoothly, though, creating great works in response more to political reasons than to business logic, the so-called "cathedrals in the desert", such as "rain" measures, not influential to the credibility of the economic recovery. The gap was also interested in different areas within the same region. In Abruzzo the territory of vastese remained behind, in poverty, evidenced by emigration, waiting for some promise was finally fulfilled. The discovery of methane and popular movements made the "miracle": in 1962 arose SIV and began a long period of recovery, stability and "good life".