Buono da pensare. Cultura e comunicazione del gusto - 9788843073733

Buono da pensare. Cultura e comunicazione del gusto: Lo sappiamo: l'uomo è ciò che mangia. Ma che cosa mangia? come lo mangia? quando? come? con chi? E, così facendo, che tipo di uomo diventa? Ecco una serie di domande a cui questo libro prova a fornire delle risposte. Nella convinzione che, per poter fare una buona comunicazione sul cibo, la cucina, l'enogastronomia, occorra innanzitutto conoscerne gli aspetti culturali e storici, filosofici e semiotici. Da qui l'esigenza di un costruire un ponte fra gli antichi aspetti antropologici del cibo e le attuali tendenze dei media vecchi e nuovi, di raccontarlo, discuterlo, interpretarlo. I ricettari e le guide gastronomiche, la pubblicità alimentare, le trasmissioni televisive sulla cucina, i film sul cibo, i blog culinari, ma anche le tendenze della dietetica, la forma spaziale dei ristoranti, il food design: otto originali capitoli per progettare tale ponte, intravedendone le fattezze.
We know this: man is what he eats. But what eats? How to eat it? When? How? With whom? And, in so doing, what kind of man become? Here is a series of questions to which this book tries to provide some answers. In the belief that, in order to make a good communication about food, cooking, food and wine, we need first to know the cultural aspects and semiotic, philosophical and historical. Hence the need for a bridge between the ancient anthropological aspects of food and current trends of old and new media, to tell it, discuss it, interpreting it. The cookbooks and culinary guides, food advertising, television broadcasts on the kitchen, the film about food, culinary blogs, but also dietary trends, the spatial form of restaurants, food design: eight chapters to design the original bridge, the intravedendone features.