Primo non nuocere. Storie di vita, morte e neurochirurgia - 9788850247370

Primo non nuocere. Storie di vita, morte e neurochirurgia: La confessione autentica e intensa di un famoso neurochirurgo inglese che rievoca le vittorie nelle battaglie combattute al fianco dei pazienti, ma anche le inevitabili sconfitte, gli errori, i fallimenti Cosa significa essere un neurochirurgo? Come ci si sente ad avere in mano le sorti di una persona, mentre ci si apre un varco tra la materia grigia che ne genera i pensieri, i sentimenti e le emozioni? E, se qualcosa va storto, come si convive con le conseguenze?  In queste pagine, Henry Marsh ci porta a conoscere una professione eroica, chiamata a confrontarsi ogni giorno con i momenti di maggiore fragilità dell'essere umano - la scoperta della malattia, la speranza di una cura -, a prendere decisioni cruciali che, in un modo o nell'altro, cambieranno il destino dei pazienti, ma anche del medico stesso che porterà sempre con sé le storie di gioia o di dolore delle persone che hanno confidato all'abilità delle sue mani e alla generosità del suo cuore le loro vite in pericolo. 0 .«La vita di un neurochirurgo non è mai noiosa e può essere profondamente gratificante, ma tutto questo ha un prezzo. Bisognerà fare inevitabilmente degli errori e imparare a vivere con delle conseguenze a volte terribili. Bisogna imparare a essere obiettivi su ciò che si vede senza per questo perdere la propria umanità. Le storie che racconto in questo libro riguardano i miei tentativi, a volte falliti, di trovare un equilibrio fra il necessario distacco e la compassione richiesti dalla carriera di un chirurgo, un equilibrio tra speranza e realismo.»
The authentic and intense confession of a famous English neurosurgeon who recalls the victories in the battles fought alongside patients, but also the inevitable defeats, mistakes, failures What does it mean to be a neurosurgeon? How does it feel to have the fate of a person in your hands, while opening a gap between the gray matter that generates thoughts, feelings and emotions? And, if something goes wrong, how do you live with the consequences?  In these pages, Henry Marsh takes us to know a heroic profession, called to confront every day the moments of greatest fragility of the human being - the discovery of the disease, the hope of a cure -, to make crucial decisions that, in one way or another, will change the destiny of patients, but also of the doctor himself who will always carry with him the stories of joy or pain of the people who have confided in the ability of his hands and to the generosity of his heart their lives in danger. "The life of a neurosurgeon is never boring and can be deeply rewarding, but all of this comes at a price. We will inevitably have to make mistakes and learn to live with sometimes terrible consequences. We must learn to be objective about what we see without losing our humanity. The stories I tell in this book are about my sometimes failed attempts to strike a balance between the necessary detachment and compassion required by a surgeon's career, a balance between hope and realism."