Esporre la democrazia. Profili giuridici della comunicazione del governo - 9788846492357

Esporre la democrazia. Profili giuridici della comunicazione del governo: Nell'ordinamento giuridico italiano, seppure in ritardo rispetto ad altri contesti europei, è stato introdotto da tempo il principio che la comunicazione delle istituzioni pubbliche non ha lo scopo di ricercare in modo indiretto il consenso per i singoli o per i gruppi politici, ma quello di avvicinare il cittadino alle istituzioni pianificando vere e proprie campagne informative. L'agire "in pubblico" risulta infatti il metodo per mantenere viva la distinzione tra poteri istituzionali e "poteri" privati, e per garantire che l'esercizio dei diritti civili e politici - nelle diverse forme di partecipazione singola e associata - continui ad avere senso, anche nelle modificate forme che le tecnologie hanno permesso di fare emergere. La volontà non solo di informare, ma di mettere in comunicazione i soggetti dell'ordinamento, crea e assicura il confronto tra gli organi costituzionali all'interno dell'evoluzione della forma di governo, nonché il confronto tra questi e i cittadini, così da dare un senso rinnovato alla stessa nozione di forma di Stato. La circolazione delle informazioni diviene così un obiettivo da perseguire, formalmente e informalmente, per sostenere il modello di democrazia pluralista affermatosi in Italia nel secondo dopoguerra.
In the Italian legal system, although lagging behind other European contexts, was introduced by the time the principle that the communication of public institutions is not intended to seek in an indirect way the consent for the individual or for the political groups, but to bring the actual planning institutions information campaigns. The Act "in public" is the method to maintain the distinction between private and institutional powers and "powers" to ensure that the exercise of civil and political rights-in the different forms of participation by individual and associated-still having sense, also in modified forms that technologies were allowed to emerge. The desire not only to inform, but to put the subject of sorting, creates and ensures the comparison of constitutional organs within the evolution of the form of Government, as well as the comparison between them and the citizens, as well as to give a renewed sense to the very notion of status form. The circulation of information becomes a goal to pursue, formally and informally, to support the model of pluralist democracy that prevailed in Italy after World War II.