La parola e la sua rappresentazione - 9788876675003

La parola e la sua rappresentazione: "Nell'ambito del XX Congresso AIPI tenutosi a Salisburgo nel settembre 2012 sul tema L'Italia e le arti, la sezione La parola e la sua rappresentazione, coordinata da Rosa Maria Grillo e Sebastiano Martelli, ha tentato di rispondere all'esplicito invito degli organizzatori ad ispirarsi al genius loci, in questo caso così prepotentemente presente nell'immaginario italiano: trattandosi di Salisburgo, città d'arte, di musica e, con i suoi grandi festival internazionali, di spettacolo, si è organizzata la sessione privilegiando i rapporti dei letterati - la Parola - con artisti di altri ambiti, prima di tutti musicisti, artisti plastici e visivi, registi. Infatti è stato possibile tracciare una serie di coordinate che collegano la Parola, di registro letterario ma non solo, alla sua rappresentazione che inevitabilmente la 'interpreta' e la 'traduce', adattandola all'altro codice... Semplificando e sintetizzando la varietà e la ricchezza dei testi qui raccolti per la pubblicazione, e lamentando l'assenza di alcuni validi contributi che per diversi motivi non ci sono pervenuti, possiamo senz'altro rivendicare un'intrinseca e profonda interdisciplinarità che ha reso possibile un interessante affresco del rapporto tra la Parola e un insieme variegato e irriducibile di segni che la presenta/rappresenta, sostiene, accompagna, glossa, illustra, corregge, chiarisce, traduce e tradisce..." (dalla premessa di Sebastiano Martelli e Rosa Marua Grillo)
"Under the 20th Congress, held in Salzburg in AIPI September 2012 on Italy and the arts, the Word section and its representation, coordinated by Rosa Maria Grillo and Sebastian, Hammer attempted to respond to the explicit invitation of the organizers to be guided by the genius loci, in this case so forcefully brought Italian imagery: the case of Salzburg, city of art, music and with its large international festivals, entertainment, organized the session focusing on the relationship of writers-the word-with artists from other fields, first of all, musicians and visual artists, filmmakers. In fact, it was possible to draw a set of coordinates that link the word, literary log but not limited to its representation that inevitably ' played ' and ' translate ', adapting it to other code ... Simplifying and synthesizing the variety and richness of the texts here collected for the publication, and lamenting the absence of some valid contributions for various reasons there are received, we can definitely claim an inherent and profound interdisciplinary approach that has made possible an interesting fresco of the relationship between the word and a variety of signs and irreducible presents/represents , supports, accompanies, glossa, illustrates, corrects, clarifies, translates and cheating. " (from the foreword by Sebastiano hammers and Daniel Pink Cricket)