Terre lontane. Missioni, spedizioni, studi e ricerche di Silvio Zavatti - 9788878537460

Terre lontane. Missioni, spedizioni, studi e ricerche di Silvio Zavatti: In questa stessa collana sono apparsi, sempre col titolo di Terre lontane, i Diari di viaggio inediti di Silvio Zavatti (1917-1985). In questo secondo volume sono raccolti, invece, testi che costituiscono le relazioni delle sei Missioni e Spedizioni (con relativi Studi e Ricerche) che le hanno precedute e seguite. Contenuti quindi che risultano essere una continuazione e un completamento per conoscere (in occasione del centenario della sua nascita) l'universo scientifico, la fisionomia umana e lo spazio geografico in cui si è mosso l'esploratore Zavatti: solitario protagonista (e testimone) della sua avventurosa esistenza e fondatore dell'unico Istituto Geografico Polare, con annesso Museo, esistente in Italia. I Diari sono, quindi, gli archetipi dai quali sono derivati questi resoconti che nella loro ampia scelta ci riportano indietro nel tempo, in una sorta di favola lontana, come le terre visitate, che si è cercato di ricostruire e ricreare facendola rivivere attraverso la scrittura in una circolarità interdisciplinare singolare nel suo genere.
In this same series have appeared, always with the title of distant lands travel diaries by Silvio Zavatti (1917-1985). In this second volume is collected, however, texts that make up the reports of the six missions and shipments (with its studies and research) that preceded and followed. Content so that appear to be a continuation and a completion to learn (on the centenary of his birth) the scientific universe, the human physiognomy and the geographical area in which it moved the Scout Zavatti: Solitaire protagonist (and witness) of his adventurous life and founder of the only Polar geographical Institute, with its Museum, which existed in Italy. The diaries are, therefore, the archetypes from which are derived from these reports in their selection take us back in time, in a sort of fairy tale far away, like the Lands visited, which we tried to rebuild and recreate it revived through writing in a singular interdisciplinary circularity of its kind.