Deliri d'onnipresenza - 9788891108869

Deliri d'onnipresenza: Una raccolta di poesie che tenta di condensare l'ubiquità ma al tempo stesso è sinonimo di smarrimento generale, in un senso più univoco. Quando l'amore compare, lo fa solo sotto forma di pillola digestiva che cela almeno cinque possibili significati differenti, senza mai lasciarsi sedurre dalla banalità aforistica da scarto del cioccolatino, ma mantenendo una smorfiosa dignità melodrammatica. Avvolto nella fitta rete di soggetti, accadimenti e luoghi fittizi l'immaginario viene ricondotto per mano alla scaturigine del sibi imposuit del subconscio, senza possibilità di divincolarsi dai lacci del meta-fenomenico o di destarsi da un'eterna fase REM. Si viene, infine, avvinti dal sé auto-soggiogantesi che trova in ogni verso una superficie riflettente in cui far smorfie, assiso sull'altalena del faceto.
A collection of poems that try to condense the ubiquity yet is synonymous with General bewilderment, in a unique way. When love appears, it does so only in the form of digestive pill that conceals at least five different possible meanings, without ever be seduced from the banality of waste chocolate, but keeping a aphoristically prissy dignity melodramatic. Wrapped in the dense network of subjects, events and fictional places the imagery is led by the hand to the source of the sibi, subconscious imposuit wriggle free from the bonds of the phenomenal or eternal awakening from a meta-REM. It is, finally, engrossed itself self-soggiogantesi that is in each verse a reflective surface that make grimaces, seated on a swing of facetious.