Così, per gioco. Un libro miracoloso per guarire dalla serietà - 9788899572389

Così, per gioco. Un libro miracoloso per guarire dalla serietà: Prenderci sul serio non è una cosa seria. Né benefica. Non conduce a nulla di buono e ci fa solo rodere il fegato. La vita è già di per sé gravida di amarezze e frustrazioni. Se non la si affronta con la giusta dose di ironia e di umorismo si è destinati a soccombere. Il sorriso, per Nino Martinez - l'aristocrazia del riso e della risata -, è la chiave di lettura della realtà: ci aiuta a comprenderla col necessario distacco e ha una funzione terapeutica. Perciò, questo libello ricco di battute fulminanti, paradossi, calembour è come un farmaco che lenisce malesseri, disappunti, malinconie. Un farmaco dal sapore gradevole da assaporare come una bibita dissetante. Privo di effetti soporiferi. Sì, perché se "Così per gioco" diverte e rilassa col suo umorismo degno della migliore tradizione italiana ed europea, non trascende dalla quotidianità, e anzi è saldamente a essa ancorato. La quotidianità della cattiva politica, contro cui l'autore lancia gli strali acuminati della sua satira pungente ma elegante, della cronaca, spesso ai limiti dell'assurdo, della vita familiare, tante volte grottesca, dell'esistenza di tutti noi.
Taking us seriously is not serious. Nor beneficial. It doesn't lead to anything good and it just makes us gnaw at the liver. Life is already pregnant with bitterness and frustration. If you do not deal with it with the right dose of irony and humor you are doomed to succumb. The smile, for Nino Martinez? the aristocracy of laughter and laughter?, is the key to reading reality: it helps us to understand it with the necessary detachment and has a therapeutic function. Therefore, this libello full of fulminating jokes, paradoxes, calembour is like a drug that soothes badness, dislocations, melancholy. A drug with a pleasant taste to savor as a quenching drink. Free of soporific effects. Yes, because if "So for fun" it amuses and relaxes with its humor worthy of the best Italian and European tradition, it does not transcend everyday life, and indeed is firmly anchored to it. The daily life of bad politics, against which the author throws the sharp stragats of his pungent but elegant satire, of the chronicle, often at the limits of the absurd, of family life, so often grotesque, of the existence of all of us.