Urpflanze, la natura dell'idea. Ediz. multilingue - 9788860573414

Urpflanze, la natura dell'idea. Ediz. multilingue: La mostra Urpflanze, La natura dell'idea, prende origine dai principi nodali degli studi di J. W. Goethe, espressi in prevalenza nel testo: La metamorfosi delle piante (1790) e riguardanti le riflessioni sul rapporto che l'uomo stabilisce con la natura. Goethe, infatti durante i suoi studi botanici scopre che all'interno dell'infinita varietà e molteplicità della natura è presente un elemento unitario, primigenio [...] Gli artisti presenti in mostra (Elisabeth Aro, Nanni Balestrini, Mariella Bettineschi, Felix Curto, Inés Fontenla, Federica Marangoni, Hidetoshi Nagasawa, Yoko Ono, Eltjon Valle) partono da tali presupposti, riflettendo sulla visione che, secondo Goethe non esiste differenza tra realtà fenomenica - oggettiva e idea - soggettiva, ma entrambe sono parte dello stesso concetto, della stessa realtà, presupponendo quindi che non vi è alcuna distinzione, tra arte e scienza, intesa la prima come espressione della fantasia, della soggettività e del mondo interiore, mentre la seconda come manifestazione dell'oggettività e del mondo esteriore, dei fatti. Goethe vede il mondo come un'immensa totalità in cui il fisico e lo spirituale sono indistinguibili.
The exhibition it Urpflanze, nature of the concept, originated by nodal principles of studies of j. w. Goethe, expressed mainly in the text: the metamorphosis of plants (1790) and related thoughts about that man establishes relationship with nature. Goethe, in fact during his botanical studies finds that within the infinite variety and diversity of nature is a unitary element, first [...] The artists featured in the exhibition (Elisabeth Aro, Nanni Balestrini, Mariella Bettineschi, F??lix Curto, In??s Fontenla, Federica Marangoni, Hidetoshi Nagasawa, Yoko Ono, Joshua Valley) depart from these assumptions, reflecting on the vision that, according to Goethe there is no difference between objective and subjective, phenomenal reality-idea-but both are part of the same concept, of the same reality, assuming that there is no distinction , between art and science, intended as an expression of imagination, subjectivity and of the inner world, and the second as a manifestation of the objectivity and the outside world. Goethe sees the world as an immense totality where the physical and the spiritual are indistinguishable.