Le pergamene di Sertorio. Il romano che sfidò Roma - 9788896350645

Le pergamene di Sertorio. Il romano che sfidò Roma: Traiano convoca a palazzo Plutarco: in Spagna sono state rinvenute alcune pergamene preziose perché scritte di proprio pugno dall'oratore e condottiero Quinto Sertorio. L'imperatore incarica lo scrittore e storico greco di mettere ordine in quei documenti risalenti ai I secolo avanti Cristo, sfrondando e limando, per restituire dignità a un grande uomo di Stato condannato all'oblio. E così, attraverso un'autobiografia, Sertorio in prima persona racconta avvenimenti drammatici e affascinanti della sua vita: il legame con la madre e il pedagogo Filostrato, l'educazione rigida, gli studi, le amicizie, l'amore bruciante per Flavia, l'affermazione come oratore nella Capitale. Vicende familiari ed episodi di vita pubblica si intrecciano, sullo sfondo di una Roma spaccata in due fra popolari e aristocratici. Con la dittatura di Siila, al democratico Sertorio non resta che superare Alpi e Pirenei fino alla terra dei suoi antenati materni. Proprio qui l'eroe di Aquae Sextiae, orbo di un occhio, acclamato dal popolo come un nuovo Annibale, diverrà un ribelle contro l'Urbe dando ai suoi partigiani, iberici e non, usi e istituzioni romane, con l'intento non di abbattere la Repubblica, ma solo la corruzione che in essa si annida. Inferii gravissimi danni agli eserciti di Metello e Pompeo, alla fine cade vittima del tradimento.
Trajan convenes at palazzo Plutarch: in Spain were found some precious scrolls because written by hand by the speaker and Commander Quintus Sertorius. The Emperor instructs the writer and Greek historical to bring order to those documents dating from the 1st century BC, ground and polishing, to return dignity to a great man of State condemned to oblivion. And so, through first-person autobiography, Sertorius tells dramatic events and fascinating of his life: the link with the mother and the Professor Filostrato, rigid education, studies, friends, the burning love for Flavia, the statement as an orator in the capital. Family events and episodes of public life are intertwined, against the backdrop of Rome split in two between popular and aristocrats. With Siila's dictatorship, the Democrat Sertorius it only remains to overcome the Alps and the Pyrenees to the land of his maternal ancestors. Right here the hero of Aquae Sextiae, blind in one eye, acclaimed by the people as a new Hannibal, will become a rebel against the city giving its partisans, Iberian and Roman customs and institutions, not with the intent not to bring down the Republic, but only that corruption lurks. Inferii very serious damage to the armies of Metellus and Pompey, eventually falls victim of treachery.