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La lingua procidana. Termini, significati, pronuncia - 9788824922180
di Michele Martino edito da Booksprint, 2018
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Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: La lingua procidana. Termini, significati, pronuncia
- Autore: Michele Martino
- Editore: Booksprint
- Data di Pubblicazione: 2018
- Genere: lingua italiana, lingue ladine
- Argomenti : Dialetto napoletano Procida
- Pagine: 338
- Dimensioni mm: 217 x 0 x 0
- ISBN-10: 882492218X
- ISBN-13: 9788824922180
La lingua procidana. Termini, significati, pronuncia: Quando il ridondare della terminologia nota del tuo dialetto ti rende padrone della parola, e con il tuo interlocutore ti dilunghi, se anche involontariamente in disquisizioni che altri, di altro dove, non intendono, evidentemente hai un quid che puoi lasciare in eredità. Proprio la struttura dell'opera consente al lettore "ictu oculi" di possedere uno strumento che, con ilare originalità, permette di avere una certa padronanza di un vernacolo molto colorito e variegato, in quanto compendio di parole e suoni in un unico contesto. Per ovvie ragioni incompleto, molto antico, il vernacolo procidano è pregno di sfumature che "ex natura rerum" diletta il lettore anche se non nuovo a esperienze linguistiche. Ci si ritrova di fronte a termini, detti proverbiali, aggettivi, aneddoti e altro che rapisce talvolta l'immaginario. Pur non essendo unico nel suo genere, ha forse la peculiarità di possedere una sfumatura scientifica: la denotazione della corrispettiva scritto-fonetica internazionale per singolo lemma.
When the redound the terminology note to dialect makes you master of the word, and the person you make it too long, if even unintentionally in disquisitions that other, else where, not intended, evidently you a quid you can leave a legacy . The very structure of the work allows the reader "ictu oculi" to own a tool that, with hilarious originality, allows a certain mastery of a very colorful and varied, vernacular in that compendium of words and sounds into a single framework. For obvious reasons, very ancient, the vernacular keyboard is full of nuances that "ex natura rerum" delights the reader though not new to language learning experiences. We find ourselves faced with terms, those proverbial, adjectives, anecdotes and more that captivates the imagination sometimes. While not unique, maybe has the distinction of owning a tinge of corresponding scientific: the international phonetic script-per-denotation lemma.
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