La filosofia di David Bowie. Wilde, Kemp e la musica come teatro - 9788857535661

La filosofia di David Bowie. Wilde, Kemp e la musica come teatro : Parlare della musica di Bowie come teatro significa tradurre il suo discorso artistico in una sorta di dialogo tra dialoghi in cui la musica interroga altri linguaggi artistici e in cui l'immagine, la parola letteraria e il suono si ridefiniscono a vicenda. Partendo dallo stretto rapporto che lega Oscar Wilde all'emergere della cultura glam nella seconda metà del ventesimo secolo e dalla dialogica che lega Bowie e uno dei suoi maestri, il mimo Lindsay Kemp - la cui poetica dissonante e contraddittoria influenzerà profondamente il cantante - il libro si pone come spazio di accesso da un lato all'affascinante officina dell'immagine bowiana, dall'altro alla profonda teatralità dei testi delle sue canzoni abitati da una molteplicità di maschere create dall'artista, ma anche da parole altrui. L'aspetto forse meno indagato nel discorso bowiano, al quale questo volume rivolge particolare attenzione, è dato dall'innovazione musicale e dalla ricerca sonora che sono alla base della sua filosofia artistica; come si vedrà, la finalità di queste pagine è il far comprendere al lettore come nella filosofia di Bowie la musica in quanto teatro sia in grado di rivolgersi direttamente alle emozioni degli ascoltatori coinvolgendoli in quanto veri e propri attori nel processo di produzione di senso.
Talk about the music of Bowie as Theater means to translate his artistic discourse in a sort of dialogue between dialogues in which music queries other artistic languages and where the image, the literary Word and the sound you redefine each other. Starting with the tight relationship between Oscar Wilde to the emergence of glam culture in the second half of the twentieth century and the dialogue between Bowie and one of his teachers, the MIME Lindsay Kemp-whose dissonant and contradictory poetic was to deeply influence the singer-the book itself as a space of access from one side to the other I happened to image workshop, fascinating to the profound drama of the lyrics of his songs are inhabited by a variety of masks created by the artist but also by the words of others. Perhaps less explored in the speech bowiano, to which this volume pays special attention, is the musical innovation and sound research underlying his artistic philosophy; as will be seen, the purpose of these pages is to explain to the reader as the philosophy of Bowie music as theater can apply directly to the emotions of the audience, involving them as real actors in the process of production of meaning.