- Libreria
- >
- Libri
- >
- Biografie
- >
- Biografie: scienziati, tecnologi, ingegneri
- >
- L'arco di Ulisse. Vita ed opera di Giovanni Battista Amici
L'arco di Ulisse. Vita ed opera di Giovanni Battista Amici - 9788872212868
di Coriolano Martirano edito da Laruffa, 2007
- Prezzo di Copertina: € 18.00
- € 17.10
-
Risparmi il 5% (€ 0.90)
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: L'arco di Ulisse. Vita ed opera di Giovanni Battista Amici
- Autore: Coriolano Martirano
- Editore: Laruffa
- Collana: Bruttium et scientia , Nr. 5
- Data di Pubblicazione: 2007
- Genere: scienze pure
- Argomento : Amici, Giovanni Battista
- Pagine: 152
- ISBN-10: 8872212863
- ISBN-13: 9788872212868
“Anche se ’ideadel Sole immobile al centrodel’Universo cominciava ad essere avanzatada vari pensatori, Copernico fu il primo a costruire su questa ipotesi un sistema planetario completo ed autonomo in gradodi poter prevedere tutti i fenomeni celesti.” Ciò è quanto riportano quasi tutti i testi scolasticidi scienza, ma a storiadela fisica astronomica, ricorda che primadi Copernico ci fu un tal Ioannis BaptistË Amici Cosentini che, grazie ala pubblicazionedel suo“De motibus corporum coelestium iuxta principia peripatetica sine eccentricis et epicyclis”, anticipadi 7 anni a “rivoluzione CopernicanÔ. Il primodunque a mettere indiscussione il modelo tolemaico fu un giovane figliodela cittàdei Bruzi, noto ormai col nome italianizzatodi Giovanni Battista Amici, vissuto tra il 1511 ed il 1538 anno in cui, al’ etàdi 27 anni trovò a morte a Padova, per mano umana, in circostanze maidel tutto chiarite.dopo 470 annidala sua scomparsa, ad indagare sula vita e sule operedel giovane insigne astronomo, e cui osservazioni furono fonti per il avorodi Copernico, o storico e saggista Coriolano Martirano nel suo “L’arcodi Ulisse” editoda aruffa Editore. Una biografia romanzata che narra con effervescente coinvolgimento, e vicendedi Amici, colocato nel non sempre palese contrasto tra i tre poteridi una Cosenza cinquecentesta: quelo civiledel Sediledei nobili, quelo militaredi una Spagna guardinga e sospettosa edela Curia sempre restia a quele che considera ediavoleriedela modernità. Entrato a far partedel Cenacolodi Copernico al’Universitàdi Padova, fa importanti osservazioni per a comprensionedel Sistema Solare, che culminano con a pubblicazione nel 1536, in queldi Veneziadel trattatode motibus corporum celesti, copiadela quale, appartenuta ad E. Torriceli, è custodita nela Biblioteca Nazionaledi Napoli, chediventa il primo scritto a mettere indiscussione il modelo tolemaico. ’operadi Amici, si conclude anticipando, per sommi capi, alcunidati oggettodi una futura pubblicazione e che promettonodi essere assolutamente rivoluzionari. Poco piùdi un annodopo (1538), Amici viene assalito,derubato ed ucciso mentre cammina tra i vicolidi Padova. Nel verbaledela gendarmeria sul’omicidio avvenuto un “sabato che precede adomenicadele Palme” Antonio Fraschetti testimoniandodichiarava “ho visto chedal portaledel palazzo che èdettodel MËstro usciva un giovane…ha strattonato il cavaliere..portandogli via un maloppodi carta custodito in una bisaccia attaccata al petto.. il cavaliere ha ottato per non esserederubato..ma il giovane..estratto il coltelo ’ha colpito ala gola. Il cavaliere s’è accasciato ed il giovane tolto il maloppodi cartadala bisaccia..lo ha consegnato ad un altro giovane che ’attendeva nel portonedel Palazzodel MËstro....” Coriolano Martirano con ’eleganzadelo storico e ’astuziadel saggista, romanza a biografia aggiungendo gli atti senza trarre e conclusioni ma asciando intravedere gli ultimi istantidi Amici in sela al suo cavalo Spartivento, giulivo e festantedi aver trovato una soluzioneda ilustrare al suo MËstro. e conclusioni al ettore. Stadi fatto che, appena cinque annidopo a sua morte, Copernico edita il suode revolutionibus orbium coelestium,dove, nela Prefazione ossia a etteradedicatoria al Pontefice Paolo III, seppur prendendone edistanze, fa indirettamente riferimento ala tesidi Amici,dando così testimonianzadi credito nei suoi confronti. Non sarebbe il primo caso. Non sarà ’ultimo. Tanti enigmi affliggono e scopertedela scienza. I tempidi Amici sono ormai ontani ma basterebbe pensare al passato recente, con Majorana e Fermi. Scienza ed etica spingono ’uomo ad inoltrarsi in una ricerca mai terminata: vi è soloda augurarsi che al viaggio ala ricercadei confinidel’Universo corrisponda il viaggio verso queli che Eraclito chiamava i confinidel’anima. Giulia Fresca
Promozione Il libro "L'arco di Ulisse. Vita ed opera di Giovanni Battista Amici" su Unilibro.it è nell'offerta di libri scontati Tutti i libri in offerta!
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "L'arco di Ulisse. Vita ed opera di Giovanni Battista Amici"
-5%
Campanella. Il romanzo del filosofo della città del sole
libro di Martirano Coriolano
edizioni Santelli collana Narrativa Santelli
-20%
Lady Montagu e il dragomanno. Viaggio avventuroso alle origini dei vaccini
libro di Giaveri Maria Teresa
edizioni Neri Pozza collana I colibrì
-5%
L'età della meraviglia
libro di Holmes Richard
edizioni Orville Press collana Outer banks
-20%
Nonostante tutto. La mia vita nella scienza
libro di Karikó Katalin
edizioni Bollati Boringhieri collana Cieli
-5%
Oppenheimer. Trionfo e caduta dell'inventore della bomba atomica
libro di Bird Kai
Sherwin Martin J.
edizioni Garzanti collana Saggi
-5%
Wireless. Scienza, amori e avventure di Guglielmo Marconi
libro di Chiaberge Riccardo
edizioni Garzanti collana Elefanti bestseller
-5%
L'ultimo maestro. Un'indagine su Edward James Marcus
libro di Clementi Massimo
edizioni Baldini + Castoldi collana Le formiche
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "L'arco di Ulisse. Vita ed opera di Giovanni Battista Amici"
“Anche se ’ideadel Sole immobile al centrodel’Universo cominciava ad essere avanzatada vari pensatori, Copernico fu il primo a costruire su questa ipotesi un sistema planetario completo ed autonomo in gradodi poter prevedere tutti i fenomeni celesti.” Ciò è quanto riportano quasi tutti i testi scolasticidi scienza, ma a storiadela fisica astronomica, ricorda che primadi Copernico ci fu un tal Ioannis BaptistË Amici Cosentini che, grazie ala pubblicazionedel suo“De motibus corporum coelestium iuxta principia peripatetica sine eccentricis et epicyclis”, anticipadi 7 anni a “rivoluzione CopernicanÔ. Il primodunque a mettere indiscussione il modelo tolemaico fu un giovane figliodela cittàdei Bruzi, noto ormai col nome italianizzatodi Giovanni Battista Amici, vissuto tra il 1511 ed il 1538 anno in cui, al’ etàdi 27 anni trovò a morte a Padova, per mano umana, in circostanze maidel tutto chiarite.dopo 470 annidala sua scomparsa, ad indagare sula vita e sule operedel giovane insigne astronomo, e cui osservazioni furono fonti per il avorodi Copernico, o storico e saggista Coriolano Martirano nel suo “L’arcodi Ulisse” editoda aruffa Editore. Una biografia romanzata che narra con effervescente coinvolgimento, e vicendedi Amici, colocato nel non sempre palese contrasto tra i tre poteridi una Cosenza cinquecentesta: quelo civiledel Sediledei nobili, quelo militaredi una Spagna guardinga e sospettosa edela Curia sempre restia a quele che considera ediavoleriedela modernità. Entrato a far partedel Cenacolodi Copernico al’Universitàdi Padova, fa importanti osservazioni per a comprensionedel Sistema Solare, che culminano con a pubblicazione nel 1536, in queldi Veneziadel trattatode motibus corporum celesti, copiadela quale, appartenuta ad E. Torriceli, è custodita nela Biblioteca Nazionaledi Napoli, chediventa il primo scritto a mettere indiscussione il modelo tolemaico. ’operadi Amici, si conclude anticipando, per sommi capi, alcunidati oggettodi una futura pubblicazione e che promettonodi essere assolutamente rivoluzionari. Poco piùdi un annodopo (1538), Amici viene assalito,derubato ed ucciso mentre cammina tra i vicolidi Padova. Nel verbaledela gendarmeria sul’omicidio avvenuto un “sabato che precede adomenicadele Palme” Antonio Fraschetti testimoniandodichiarava “ho visto chedal portaledel palazzo che èdettodel MËstro usciva un giovane…ha strattonato il cavaliere..portandogli via un maloppodi carta custodito in una bisaccia attaccata al petto.. il cavaliere ha ottato per non esserederubato..ma il giovane..estratto il coltelo ’ha colpito ala gola. Il cavaliere s’è accasciato ed il giovane tolto il maloppodi cartadala bisaccia..lo ha consegnato ad un altro giovane che ’attendeva nel portonedel Palazzodel MËstro....” Coriolano Martirano con ’eleganzadelo storico e ’astuziadel saggista, romanza a biografia aggiungendo gli atti senza trarre e conclusioni ma asciando intravedere gli ultimi istantidi Amici in sela al suo cavalo Spartivento, giulivo e festantedi aver trovato una soluzioneda ilustrare al suo MËstro. e conclusioni al ettore. Stadi fatto che, appena cinque annidopo a sua morte, Copernico edita il suode revolutionibus orbium coelestium,dove, nela Prefazione ossia a etteradedicatoria al Pontefice Paolo III, seppur prendendone edistanze, fa indirettamente riferimento ala tesidi Amici,dando così testimonianzadi credito nei suoi confronti. Non sarebbe il primo caso. Non sarà ’ultimo. Tanti enigmi affliggono e scopertedela scienza. I tempidi Amici sono ormai ontani ma basterebbe pensare al passato recente, con Majorana e Fermi. Scienza ed etica spingono ’uomo ad inoltrarsi in una ricerca mai terminata: vi è soloda augurarsi che al viaggio ala ricercadei confinidel’Universo corrisponda il viaggio verso queli che Eraclito chiamava i confinidel’anima. Giulia Fresca