Fuori dal labirinto - 9788892363052

Fuori dal labirinto: Se pensiamo che scrivere significhi solo uno sforzo letterario ci sbagliamo. In gran parte questa attività, e cioè far scorrere la penna su un foglio bianco significa sondare profondamente la nostra emotività, significa tuffarsi nel ricordo di quanto abbiamo provato, cercando di mantenerlo intatto. Significa immergersi a fondo nella nostra sensibilità, per poter leggere la realtà da tutti i punti di vista possibili, indagare gli aspetti piacevoli e quelli drammatici con equità, per poterli descrivere al meglio. Significa ripercorrere nel ricordo il viaggio nel labirinto. Io ho attraversato il mio, le sue stanze buie, i corridoi illuminati da luci fioche e tremolanti. Mi sono fermata spesso pensando di non farcela, di non poterne più uscire. Ma succede sempre qualcosa che ci fa sperare, ci induce a rimettersi in cammino. Spesso sono solo dettagli, piccole cose all'apparenza insignificanti, ma sono lo spunto necessario a ripartire. Sono fuori dal labirinto.
If we think that writing means only a literary effort, we are wrong. To a large extent this activity, that is, to slide the pen on a white sheet means to probe deeply our emotionality, it means to dive into the memory of what we tried, trying to keep it intact. It means immersing yourself deeply in our sensitivity, in order to be able to read reality from all possible points of view, to investigate the pleasant and dramatic aspects with fairness, to be able to describe them at their best. It means retracing the journey in the labyrinth. I went through mine, its dark rooms, the corridors lit by dim, flickering lights. I stopped often thinking I couldn't make it, I couldn't get out of it anymore. But something always happens that gives us hope, causes us to get back on the road. Often they are only details, small things that seem insignificant, but they are the necessary cue to start again. I'm out of the maze.