La tomba di Edipo. Per una tragedia senza tragico - 9788846739926

La tomba di Edipo. Per una tragedia senza tragico: Come l'architettura e la scultura, anche la letteratura ha le sue rovine. Rovine da interrogare, ma anche da preservare dalle invenzioni del regime dell'arte del linguaggio. A partire dall'Edipo a Colono, l'ultima delle tragedie attiche giunte fino a noi, è la concezione stessa della letteratura e dei suoi poteri ad essere messa in discussione. Quattro tesi, o "eresie", invitano il lettore a riformulare, entro nuovi sentieri critici, la propria conoscenza della tragedia antica. Il luogo, l'idea, il corpo, il dio: quattro punti da cui misurare la distanza che intercorre tra noi e il mondo antico, per capire meglio la letteratura come arte autonoma a vocazione universale.
Like architecture and sculpture, literature has its ruins. Ruins to be interrogated, but also to be preserved by the inventions of the regime of the art of language. From the Oedipus to Colon, the last of the attic tragedies that have come to us, it is the very conception of literature and its powers that is being called into question. Four theses, or "heresies", invite the reader to reformulate, within new critical paths, their knowledge of ancient tragedy. The place, the idea, the body, the god: four points from which to measure the distance between us and the ancient world, to better understand literature as autonomous art with a universal vocation.